Pensieri sparsi

(By Patrick)

Sono un po’ di giorni che dormo male, che ho “brutti” pensieri per la testa, che mi ritrovo in alcuni momenti come imbambolato a pensare non so neanch’io troppo bene a cosa o del perchè, fatto sta che ho deciso di cercare di buttare giù questi pensieri su questo diario virtuale… visto che ce l’abbiamo, visto che comunque lo mantengo aggiornato e che tutto sommato funziona egregiamente da 10 anni suonati!!

Già… 10 anni di “sito” (parolona Enorme per definire questo spazio), ma che per me e Irene spesso è servito come valvola di sfogo ed è riuscito a fissare nel tempo le nostre emozioni: alcune molto belle, alcune meno belle, e altre semplicemente normali [vedi i tempi in cui riuscivamo ad andare normalmente al cinema], e che quindi in ogni caso è risultato utile al suo scopo. Ora invece sono qui, intorno al giro di boa dei 40anni come dicevano nell’Ultimo Bacio di Muccino a tirare un po’ di somme… Per carità non penso di essere nella fatidica crisi di mezza età anche perchè penso che quella arrivi ben dopo i 40, ma in un certo senso in questo periodo ne sento più il peso. Forse complice il fatto dell’appena passato 61esimo compleanno di mio suocero che mi ha dato lo spunto per riflettere, forse la difficile situazione di una nostra cugina che in questi ultimi mesi a 15 anni si è ritrova già in situazioni più grosse di lei, forse, chi lo sa, la situazione famigliare difficile di alcuni nostri “amici”…. mi hanno messo un po’ di preoccupazioni addosso 🙁

E così mi ritrovo in certi momenti (soprattutto la notte) con un po’ di ansia, ansia per il futuro che è sempre troppo incerto, anche per chi cerca di organizzarsi in tutto e per chi cerca di prevenire ogni possible problema come me… eppure anche per queste persone, alcune volte BOOM, scoppia il casino… Coppie che stanno assieme da anni magari con figli si sfasciano, persone che sono super sportive e salutiste si ammalano, gente che ha un lavoro all’apparenza solido e magari si ritrova a casa da un giorno all’altro con tutto quello che ne consegue…

La palla di cristallo non ce l’ha nessuno, ma se ci si ferma a pensare a queste cose resta difficile non incupirsi. Sono felicemente papà da ormai più di 5 anni e mi rendo conto che alla fine “lavoro” per loro, e con lavoro non intendo il termine letterario della parola, o comunque non solo, ma lavoro nel senso che cerco in tutte le maniere di farli crescere sereni, con un minimo di certezza sulla nostra famiglia e di dargli la sicurezza che vicino in caso di bisogno hanno un padre che c’è e spero, ci sarà “sempre”… no, le ansie che ho in questo periodo non sono in particolare sulla morte, ma più che altro sulla famiglia.
Ho paura di ritrovarmi magari con Diego e Adele grandi e di avere problemi con loro, problemi che magari non sono riuscito a cogliere o a capire, e di non avere più tempo per recuperare…
Penso che per i figli la prima cosa sia che i genitori vadano d’accordo, se siamo nervosi noi, lo sono anche loro, se ci vedono sereni, lo sono anche loro, ma in certi momenti la stanchezza la fa da padrone e non si riesce ad essere disponibili…

Non abbiamo problemi io e Irene, ma le coppie che si sono lasciate (…) li avevano??!?!? Probabilmente sì, e a questo punto lo spererei anche perchè altrimenti non capirei come si possa arrivare a situazioni così brutte! Per i figli, per il compagno/a per se stessi!

Il fatto è che quando ci si incontra anche con vecchi amici, rimane SEMPRE troppo difficile capire la reale situazione… i problemi che possono esserci all’interno di una coppia alla fine rimagono solo ed esclusivamente all’interno della coppia E BASTA… non credo MINIMAMENTE che possa venir fuori un problema serio o meno dal profilo di una persona (o almeno non lo è venuto fuori sui casi a cui faccio riferimento). I social network a mio avviso non fanno altro che aumentare l’ansia se qualcosa non va, soprattutto se continui a vivere di continua apparenza. Insomma, se uno sta di merda, come può continuare a dire che va tutto bene nei suoi profili digitali?!??

Il lavoro che faccio quindi per la mia famiglia mi porta via molta energia e tempo e MI SPIACE UN CASINO di non riuscire a dedicarmi anche agli altri… Queste coppie che si lasciano, meriterebbero da parte mia MOLTO più supporto, ma non so neanch’io come o cosa fare… Non ho la forza per supportare gli altri, nel mio piccolo cerchio ci sono Irene, Diego e Adele, poi i miei suoceri e se vogliamo i miei… altre persone non riesco a farle entrare perchè già con solo questa piccola circonferenza, di problemi ne vengono fuori a palate… Ecco quindi che mi piacerebbe avere un potere, il potere di realizzare un unico desiderio per ogni persona a me cara anche al di fuori del cerchio perchè SONO CONVINTO che non sarebbe un desiderio buttato via, un desiderio scontato o altro, ma sarebbe una cosa MOLTO profonda e MOLTO diversa per ognuno di loro: chi vorrebbe poter tornare col proprio compagno/a, chi vorrebbe riuscire ad avere un figlio, chi vorrebbe tornare in piena salute, chi vorrebbe riavere quella possibilità di dire quella cosa in quel momento, ecc… e poi magari qualcuno chiederebbe sicuramente di avere più soldi… ma penso che sarebbero pochi quelli che risponderebbero così ad unico possibile desiderio, ma tanto il problema non si pone, non ho questo potere per cui non posso far altro di SPERARE PER VOI che questo desiderio si realizzi lo stesso…

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