A dicembre…

TWILIGHT (ma la pronuncia corretta non mi sembra quella del trailer, boooooh! Ma parte questo… WOWWWWWWWWWWW! 😉 ).

Promette bene! Incrocio le dita sin da subito perché quasi sempre i film tratti dai miei libri preferiti mi deludono un po’… 🙁 Ma questa volta voglio essere ottimista! 😀
A proposito, chi fosse interessato a quanto manca all’uscita italiana di Breaking down, l’ultimo 🙁 libro della serie, clicchi qui.

Vampiri

Allora… Come faccio a raccontare la mia “passione” per i vampiri senza passare per matta o comunque per stramba?? Vabbè, tagliamo la testa al toro: i vampiri mi affascinano. Sono le creature delle tenebre più interessanti e… “magiche”.

Ultimamente ho letto un classico del genere: Dracula di Bram Stoker. Bello, niente da dire. Ma… Possibile che nella letteratura e nei film i vampiri debbano sempre essere i cattivi?? E perché i buoni sono così noiosi?! Neanche il tempo di lamentarsi e, senza farlo apposta (cercavo tutt’altro), ho finalmente trovato un libro che facesse al caso mio. Ovvero:

Twilight di Stephenie Meyer. Stupendo, era ora!!

Trama: Quando Isabella Swann decide di lasciare l’assolata Phoenix per la fredda e piovosa cittadina di Forks, dove vive suo padre, non immagina certo che la sua vita da teenager timida e introversa conoscerà presto una svolta improvvisa, eccitante e mortalmente pericolosa… Nella nuova scuola tutti sono incuriositi da lei e la trattano con gentilezza, tutti tranne uno: il misterioso e bellissimo Edward Cullen. Edward non dà confidenza a nessuno, frequenta soltanto i suoi cugini e fratelli, tutti ugualmente belli, affascinanti, algidi e pallidi. Ma c’è qualcosa in Bella che costringe Edward dapprima a cercare di stare lontano da lei e quindi ad avvicinarla. Tra i due inizia un’amicizia sospettosa che man mano si trasforma in un’attrazione potente, irresistibile. Fino al giorno in cui Edward rivela a Bella di essere un vampiro…

Ovviamente, quando ho saputo che era uscito il secondo capitolo della saga, mi sono precipitata a comprarlo e l’ho letto in un giorno e mezzo.

Newmoon.

Trama: Bella Swan si trova suo malgrado coinvolta in una festa per il suo diciottesimo compleanno organizzata da Edward Cullen, il vampiro che ama e da cui è ampiamente ricambiata, e dall’intera famiglia di lui. Bella finirà però col ferirsi accidentalmente con la carta del pacchetto di un regalo, scatenando la sete incontrollabile di Jasper (uno dei fratelli di Edward, meno allenato alla loro scelta di astensione dal sangue umano) e la sua conseguente reazione violenta: Edward si troverà così costretto a dover intervenire per proteggerla da un membro della sua stessa famiglia. Quest’avvenimento lo condurrà a rendersi conto che per Bella, lui e la sua famiglia, non sono altro che una fonte perenne di pericoli mortali. Così i Cullen decidono improvvisamente di lasciare Forks, ma soprattutto Bella sperando di darle così l’occasione di una vita serena e il più normale possibile. Bella cadrà in una profonda e dolorosissima depressione a causa di quest’inaspettato abbandono… dalla quale uscirà parzialmente solo grazie all’amicizia di Jacob Black (conosciuto in Twilight), che verrà però presto messa in crisi da un nuovo segreto. Nel frattempo pare che gli sforzi dei Cullen non abbiano dato i risultati sperati quando vecchi e nuovi nemici compaiono ancora una volta nella vita di Bella…

Non vedo l’ora di leggere il seguito… Ma dovrò aspettare un bel po’.

Eclipse dovrebbe uscire in Italia tra novembre 2007 e l’inizio del 2008.

Fonte: endlesslove. Anticipazioni sulla trama: “As Seattle is ravaged by a string of mysterious killings and a malicious vampire continues her quest for revenge, Bella once again finds herself surrounded by danger. In the midst of it all, she is forced to choose between her love for Edward and her friendship with Jacob—knowing that her decision has the potential to ignite the ageless struggle between vampire and werewolf. With her graduation quickly approaching, Bella has one more decision to make: life or death. But which is which?” (“Mentre Seattle è colpita da una serie di misteriosi omicidi e una malvagia vampira continua a perseguire il suo desiderio di vendetta, Bella, ancora una volta, si ritrova circondata dal pericolo. Nel mezzo di tutto questo, è forzata a scegliere fra il suo amore per Edward e la sua amicizia con Jacob — sapendo che la su decisione ha il potere di dare il via alla lotta senza tempo fra vampiri e lupi mannari. Con il diploma alle porte, Bella ha ancora un’altra decisione da prendere: vita o morte. Ma qual’è l’una e quale l’altra?”)

Poi dovrebbe uscire Breaking Dawn, l’ultimo libro… A parte Midnight Sun che però è Twilight narrato da Edward. Forse gireranno anche dei film ispirati a questa fantastica storia. Per chi fosse incuriosito, qui c’è il primo capitolo di Midnight Sun (in italiano). Sarebbe però da leggere solo dopo aver letto Twilight

Solo un ultimo appunto… Carissima Meyer, non fare scherzi. Non c’è proprio nulla da scegliere. Bella e Edward. Punto. Lasciateci sognare almeno nella finzione! 😉

And so the lion fell in love with the lamb…

Concludo con il sito del fan club italiano: twilighters.

Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)

Volevo segnalare un libro che, già dal titolo, mi sembra curioso e atipico. Soprattutto se inserito in una realtà come la nostra… Per esempio, dico o non dico?? Ma non c’è qualcosa di più importante su cui confrontarsi? E’ morale imbastire una lotta religiosa anche su questioni simili? Ma il concetto di laicità dello Stato è, appunto, solo un concetto astratto? Perché anche l’ipocrita sinistra non riesce a superare la palese sottomissione al Vaticano?

Comunque sia, tornando al libro, l’autore è il matematico Piergiorgio Odifreddi.

In questo libro il matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi compie un viaggio dentro le Scritture e lungo la storia della Chiesa, dalle origini ai giorni nostri. Come uomo di scienza, egli considera l’affermazione che quello della Bibbia è l’unico vero Dio una bestemmia nei confronti di Colui che gli uomini di buona fede, da Pitagora e Platone a Spinoza e Einstein, hanno da sempre identificato con l’Intelligenza dell’Universo e l’Armonia del Mondo. Come cittadino, afferma che il Cristianesimo ha costituito non la molla del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno che ne ha gravemente soffocato lo sviluppo civile e morale, e ritiene che l’anticlericalismo sia oggi più una difesa della laicità dello Stato che un attacco alla religione della Chiesa.
Come autore, infine, legge l’Antico e il Nuovo Testamento e le successive elaborazioni dogmatiche della Chiesa per svelarne, con una critica tanto serrata quanto avvincente, non soltanto le incongruenze logiche ma anche le infondatezze storiche, dando alla Ragione ciò che è della Ragione e facendo emergere dai testi la Verità: ovvero, dice Odifreddi, che “Mosè, Gesù e il Papa sono nudi.”

Dal sito Longanesi Editore

Beh, che dire? Per una come me che, seppure interessata dal cristianesimo o meglio dalla spiritualità, si pone molte domande e non accetta incondizionatamente nessun dogma, devo ammettere che mi incuriosisce molto. Soprattutto perché i matematici, i fisici ed in generale gli uomini di scienza mi hanno sempre affascinata. Ecco perché credo che, appena possibile, leggerò questo libro. Ovviamente, senza prenderlo per oro colato e senza smettere di pormi domande… (mai farlo!).

A proposito di tematiche religiose, su La Stampa di oggi c’era una lettera interessante. Non so quanto condividerla, quel che è certo è che non mi ha lasciata indifferente.

Le differenze tra un ateo e un credente, oltre al fatto ovviamente di credere o non credere nell’esistenza di Dio, sono un paio e di poca importanza. Il primo, ad esempio, può dire un’innocua bugia e fingere d’essere credente; il secondo non può farlo senza il rischio di finire all’inferno. Altra differenza: un credente, se pronuncia il termine “ateo” (privo di Dio), riferendosi in genere ai non credenti, sbaglia, giacché secondo Matteo (25, 45-46) privi di Dio (della sua grazia) dovrebbero essere gli ingiusti. Il termine, invece, pronunciato da un non credente, non ha senso, giacché non si può essere privi di ciò che non esiste. Per quanto riguarda l’altro mondo, non c’è alcuna differenza. Se esiste l’aldilà, infatti, sia i giusti credenti, sia i giusti non credenti, sempre secondo Matteo, se ne andranno in paradiso; mentre gli ingiusti credenti e gli ingiusti non credenti precipiteranno all’inferno. Se l’aldilà non esiste, i giusti e gli ingiusti, credenti o atei che siano, dopo la morte avranno la stessa identica sorte: finiranno nel nulla.

Elisa Merlo.

Mi piacerebbe credere alla prima ipotesi, anzi… Voglio credere alla prima ipotesi. (un po’ come la famosa frase di Mulder… I want to believe, riferita a qualcosa di diverso, ma non troppo…).

Harry Potter and the Deathly Hallows…

… is coming!!!

Non vedo l’ora, però sono anche un po’ triste perché è l’ultimo della saga… Che peccato, i libri con protagonista Harry Potter sono davvero stupendi! Mi è capitato raramente di farmi prendere così, è una lettura piacevolissima e molto avvincente, ho letto i 6 libri precedenti la scorsa estate e quando ho finito ho quasi sentito un senso di vuoto! Figuriamoci con l’ultimo libro…

Spero che la Rowling non faccia brutti scherzi: almeno Harry, Ron e Hermione NON devono morire!!!

 

… guardate quant’è cambiato l’attore che interpreta Harry in 7 anni!!!