SAM 2015 – Settimana Allattamento Materno

Da 3 mesi, cioè da quando Adele ha deciso di abbandonare il seno (a 2 anni e mezzo), non allatto più… ma il mio sostegno alla “causa” ci sarà sempre! 🙂 Perché credo sia molto importante sostenere chi, in un momento particolare della vita come la nascita di un figlio, si sente solo e teme che l’allattamento al seno sia un intralcio e non un arricchimento per la mamma e per il suo bimbo. Perché credo nelle reti di sostegno alla pari, tra mamme, e perché in questi ultimi 2 anni ho conosciuto persone fantastiche, che mettono il cuore e anche di più in quello che fanno!

Quest’anno la SAM 2015 è dedicata al tema Allattamento e Lavoro. Il nostro motto è stato SI PUO’ FARE, con poca o tanta fatica, a seconda del lavoro che si fa, della flessibilità e, perché no, anche della comprensione di familiari, colleghi e datore di lavoro, ma… allattare e lavorare si può fare!

Vorrei, poi, fare un enorme in bocca al lupo a Consuelo Puxeddu per il suo libro: Il viaggio di Lina, una goccia di latte, che ho potuto leggere in anteprima e che spero abbia un grande successo… 🙂 Perché, come dice Giorgia Cozza, raccontando le poppate nei libri destinati ai più piccoli si collabora alla creazione di una cultura dell’allattamento, perché anche le pagine di un libro possono aiutare a restituire questo gesto alla normalità, a sfatare falsi miti e pregiudizi relativi all’allattamento che possono interferire con la serenità delle mamme. Perché per i nostri bambini – mamme e papà di domani – l’allattamento torni ad essere qualcosa di noto, familiare, consueto.

locandina

garderie

piazza

si puo fare

volantino

Quest’anno flash mob in piazza Chanoux con la pioggia ma non ci siamo fermate! 😀 Mi sono beccata di nuovo l’intervista (condivisa questa volta con 2 amiche, Cristina e Majda), ma l’anno prossimo prometto che quando arrivano i giornalisti vado a farmi un giretto, magari faccio volantinaggio! Ci vogliono sempre più facce nuove allattanti! 😉 Mamme valdostane tenete d’occhio il nostro sito: pronto mamy … e per concludere un ringraziamento particolare ad un papà (non uno a caso ma IL 😛 ), nonché mio marito, Patrick per il supporto che mi ha sempre dato e continua a darmi.

Fine allattamento

Ok, dopo 4 anni e mezzo (tra tutti e 2) si è chiusa una fase. A febbraio 2011 non ero nemmeno così convinta di allattare e invece ora mi dispiace che questa avventura sia giunta al termine. Ma sono contenta che in entrambi i casi siano stati i miei bimbi a scegliere quando. Diego aveva 16 mesi ed ero incinta di Adele da 2 mesi. Ricordo che ancora prima di fare il test lui aveva iniziato a mordermi 😀 poi ha abbandonato gradualmente il seno. Mi è dispiaciuto, ma sapevo che dopo qualche mese avrei ricominciato. Con Adele poi è stato tutto molto più semplice, allattamento davvero a richiesta, senza ciucci e biberon, senza orologio… tutto molto più easy. Lei ha deciso di smettere a 2 anni e mezzo, da poco più di 2 settimane. Ormai ciucciava solo un paio di volte al giorno da mesi, quindi è stato tutto molto graduale. Senza contare che la tetta sinistra l’aveva già abbandonata dai 18 mesi! 😀 Che tenerezza guardare le prime foto in cui ero leggermente distrutta… ma alle neo mamme dico sempre che se si supera il primo periodo, a volte molto complicato e stancante, poi è una passeggiata. Certo, bisogna districarsi tra mille consigli sbagliati e a volte non richiesti, trovare il sostegno giusto e seguire il proprio bimbo e l’istinto, ma poi il percorso diventa in discesa! Adesso, anche se sento che era il momento giusto, un po’ di malinconia c’è… senza contare che, quando c’era qualche piccolo malanno, la tetta era un grande toccasana! Non so se ci sarà un terzo allattamento, lo escluderei con relativa sicurezza (poi magari tra un paio d’anni ne riparliamo 😛 ), ma tutto quello che mi ha dato e che ho imparato in questi anni spero possa essere utile ad altre mamme e bimbi (e sono convinta che in futuro tornerà utile anche ai miei figli)… 🙂

ciucciata casino

prima ciucciata

allattamento

tranquilla

Festa della mamma 2015!

10 maggio 2015. Quest’anno si festeggia insieme a tante mamme… e speriamo di poterne aiutare sempre di più: una mamma alla volta un bambino alla volta! Pronto Mamy il sito web fatto dalle mamme per le mamme! 🙂 ma non ci sarebbe stato nessun sito senza la collaborazione di un papà: grazie Patrick! E’ bello poter contare sempre su di te… per le piccole e per le grandi cose ci sei sempre! Un augurio speciale anche alla mia mamma che quest’anno ha avuto un anno non facile.

E grazie ai miei bimbi, Diego e Adele, nonostante non sia sempre facile (anzi, il genitore è davvero il mestiere più difficile del mondo, non è una frase fatta…), mi rendono ogni giorno orgogliosa. Vi voglio bene!

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Video Diego festa della mamma

16 febbraio

Una delle date più importanti della mia vita! Sì, lo so che sembra una frase fatta ma è così. Quando diventi mamma, è proprio vero che la vita di prima non c’è più. Sei sempre tu, ma non sei più tu. E’ tutto uguale ma tutto diverso… E’ difficile da spiegare, è un vortice di emozioni che ti fa vedere tutto in un’altra prospettiva. Non diventi per forza una persona migliore, ma diversa… questo sì! 🙂 Per me tutto è iniziato il 16 febbraio 2011. 4 anni fa… quante cose sono cambiate da allora! Qualche giorno prima del termine, mi ero operata alla retina per problemi che non sapevo di avere e che tutt’oggi devo tenere sotto controllo (anzi, devo ricordarmi di prenotare una visita oculistica 😛 ). L’oculista non mi aveva garantito la cicatrizzazione e ricordo che, un po’ dispiaciuta ma da un lato quasi sollevata, prenotai il cesareo la settimana dopo dall’operazione, il 16 febbraio appunto. Quando, alle 13:04, è nato Diego ero felicissima ma mi sentivo come svuotata. Una sensazione così strana… da dove era uscito? Era in pancia fino a poco prima! Ci ho messo un po’ a realizzare. Mi sentivo davvero strana. E attaccarlo al seno non è stato per niente facile! Avrò abbastanza latte?? Questa domanda ora mi fa sorridere… la risposta giusta è: certo che ce l’avrai, se attacchi a richiesta! Ma allora non lo sapevo, sapevo soltanto che quando si attaccava al seno avevo un male boia alla cicatrice del cesareo. E mi dicevo che, alla fine, tutte intorno a me avevano dato il biberon, perché dovevo fissarmi con questo allattamento al seno proprio io?? Mia suocera che mi diceva che il colostro era acqua sporca e, al limite se proprio non volevo dargli il latte artificiale e lasciarlo a dormire da lei a poche settimane di vita (!!!), potevo almeno dargli il latte di capra. Mia mamma mi appoggiava, ma questo seno morbido sembrava così vuoto… E io vacillavo! Per fortuna ho avuto alcuni importantissimi appigli: Patrick, che ha sempre creduto in me, e il consultorio di Sarre. In ospedale mi avevano dato anche un volantino: PRONTO MAMY, un gruppo di auto-aiuto, mamme che, appunto, aiutano altre mamme che hanno difficoltà nell’allattamento. Ma non volevo contattare nessuno… ero (e sono!) testona e avevo paura che mi giudicassero, che mi dicessero che non ero capace. No, dovevo farcela da sola! E poi, chi sono queste mamme? Saranno fissate con l’allattamento?? E se poi davvero non ce la faccio, cosa mi diranno?? Adesso mi sento così stupida ad aver avuto questi pensieri, ma all’epoca ero diversa, appunto… 😉 Ma, a 18 giorni, Diego è stato ricoverato per bronchiolite. Mi è scattato qualcosa dentro: spesso lo attaccavo al seno svogliata per paura di sentire dolore e preferivo dargli il biberon, ma mi sono detta che NO, così non potevo continuare. Dovevo fare una scelta. Ho noleggiato il tiralatte elettrico e ho iniziato a tirarmi il latte ogni 2/3 ore, giorno e notte. Lui non si attaccava più, ma io ci tenevo a dargli almeno il mio latte tirato. Era così piccolo, dovevo passargli i miei anticorpi, sentivo che era importante… tira, attacca, stacca, tira, ritira, ecc. ecc. In 4 giorni è guarito! Mi piace pensare che sia stato anche un po’ merito della mia perseveranza. Siamo usciti dall’ospedale e da lì ho iniziato ad informarmi sull’importanza dell’allattamento al seno, sul parto naturale dopo il cesareo e tanto altro. E’ stato un percorso lungo, che ancora non si è ovviamente concluso. E, nel frattempo, sulla mia strada ho incontrato anche quelle mamme un po’ fissate sull’allattamento al seno. Che in realtà tanto fissate non sono… 😛 solo informate. E sono entrata anch’io a far parte di questa rete di sostegno e, spero, di poter dare il mio contributo per aiutare altre mamme sull’allattamento ma non solo. E’ importante secondo me che le neo mamme, soprattutto se al primo figlio, non si sentano sole e che sappiano di poter contare su una rete appunto. Ringrazio, in particolare, Corinne, Consuelo e le mie compagne di corso. 🙂

BUON QUARTO COMPLEANNO DIEGO! Grazie di tutto… ti vogliamo bene!

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Buon compleanno Adele

2 anni sono passati… 2 anni in cui la tua dolcezza mista a follia ci ha travolti! Buon compleanno Adele! Sei una forza della natura, un furetto come ti chiamo io 😉  molto coccolona e affettuosa ma allo stesso tempo sai quello che vuoi e come ottenerlo. Adori tuo fratello, lo imiti in tutto e per tutto, è il tuo modello. Tanto amante degli animali, stravedi per cani e gatti, soprattutto il tuo Zoe ovviamente… E Zoe, dov’è Zoe, Zoeeeeeee! Ti piace ballare, parli tanto ma a modo tuo, un po’ come Bo di Monster e Co, sei molto indipendente e vuoi fare tutto da sola ma adori ancora la tetta. Solo quella destra però! 😛 in realtà adori anche broccoletti e cavolfiori, cosa inaudita per il papà! Molto più inaudito questo che la tetta a 2 anni! 😉 tu e Diego siete il sole e la luna, siete davvero complementari e spero sarà così per sempre. Tanti auguri piccola grande Adele, ti vogliamo bene!

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