18 mesi… un anno e mezzo!!!

È davvero volato questo anno e mezzo insieme… è così strano pensare a quante cose sono cambiate da allora, solo in ordine cronologico: tra poco ci trasferiremo nella nostra sudatissima casetta e poi chi l’avrebbe mai detto che un fratellino o una sorellina sarebbe stato già in arrivo?! Ma questo è il tuo momento quindi non parliamo di altre cose… TANTISSIMI AUGURI piccolo grande Diego!!! Quanto sei cresciuto dal 16 febbraio, quando vedo le foto dei primi mesi quasi non ti riconosco! 🙂 oggi per festeggiare ho fatto la cheesecake alla marmellata e papà ha scritto 18 mesi con le fette biscottate… 😀 poi la portiamo allo Spazio famiglia della Garderie! Appena abbiamo tempo pubblichiamo le foto… 😉

Pasqua e Pasquetta

Quella appena passata è stata la seconda Pasqua di Diego… la prima aveva solo 2 mesi, mi sembra un’eternità fa!! 🙂 Quante cose sono cambiate da allora, ora è un piccolo ometto! Prima lo allattavo io esclusivamente (e ci mancherebbe, a 2 mesi a parte il latte mica gli si può dare altro!! 😉 ) ora invece è un mangione fatto e finito… 😀 però, contro ogni previsione sia un po’ mia sia, soprattutto, di qualcun’altro, lo allatto ancora… e nonostante c’è chi mi chieda perché lo faccio o mi dica che sto dimagrendo a vista d’occhio o che non ne ha bisogno… io lascio dire e continuo per la nostra strada! Magari consiglierei a certa gente di leggere Gonzales oppure Alessandra Bortolotti, tra i tanti, ma dubito che lo farebbero… 😉 comunque, a parte questa digressione, ieri siamo stati al battesimo del cuginetto Cédric, nato lo stesso anno di Diego ma il 9 luglio. E anche qui ci sarebbe da aprire un’altra parentesi perché noi abbiamo deciso di non battezzarlo finché non ne sentirà lui l’esigenza. Ma magari ne parlerò in un altro articolo… tornando alla giornata di ieri, è stata una bella festa e in agriturismo Diego è stato bravissimo e ha mangiato, nell’ordine: pane, 1 mandarino, 2 patate bollite, un po’ di torta salata alle verdure, un altro mandarino, 1 yogurt… e dopo pure un po’ di tetta! Però! 😀 Oggi invece siamo stati con la mia famiglia e devo dire che si è sbizzarrito lo stesso… per pranzo: pane, gnocchi al pomodoro, rombo al forno (sei l’orgoglio di nonno Gigio!!!), 1 mandarino. Ovviamente per concludere un po’ di latte… ah, finalmente però sta imparando anche a bere l’acqua, ora la chiede lui (diciamo che si fa capire a suo modo! 😉 ) quando ha sete, mentre fino ad un mesetto fa non voleva proprio saperne! Poi siamo stati ai giardinetti Chez Vincenzo… riservati e poco affollati ihihih 😉 l’unica pecca di queste 2 giornate?? Il vento!!! FASTIDIOSISSIMO! 🙁

Se volete vedere le foto con calma, cliccate [QUI]… altrimenti ecco un bello slideshow qui sotto! 😉

Varie ed eventuali… vaccini, alimentazione, omeopatia, fitoterapia ecc. ecc.

Allora, da dove cominciare? mmmmm forse dalla consulenza naturopatica! Un mese fa la Garderie che frequenta Diego ha organizzato un incontro con Katia Vaccaro, una naturopata secondo me molto competente e preparata, sia sull’alimentazione che su altro. Così sabato scorso sono andata a fare una chiacchierata di un’ora sull’alimentazione di Diego e su altre questioni, tra cui i vaccini. Mi sono trovata molto bene, abbiamo parlato per circa un’ora e poi qualche giorno dopo mi ha mandato via mail un bel po’ di consigli e di spunti di riflessione. Interessanti sia i rimedi fitoterapici SOS (che ovviamente non sostituiscono la visita e il colloquio “diretti”) sia i consigli sull’alimentazione. Ho letto anche uno studio sui vaccini e sulle correlazioni (che pare non siano mai state sufficientemente studiate) tra vaccini e gruppi sanguigni. Poi mi ha dato questo protocollo omeopatico per il terzo e ultimo richiamo dell’esavalente, che abbiamo fatto oggi: SULPHUR 7 CH IL GIORNO PRIMA DEL VACCINO – THUYA 7 CH POST VACCINO- SILICEA 7 CH AD UNA SETTIMANA ESATTA DAL VACCINO. Per ora Diego dorme tranquillo… vedremo.
Oggi poi siamo stati dalla pediatra che, invece, è molto favorevole ai vaccini (tranne alcune perplessità su quello contro l’influenza o il papilloma virus, per esempio). Dato che mi fido molto anche di lei sono un po’ dubbiosa. Tra 3 mesi ci chiameranno per morbillo/parotite/rosolia… spero di riuscire a schiarirmi le idee prima! Intanto sono soddisfatta perché entrambe, pur pensandola diversamente su molte cose, ci hanno detto che stiamo seguendo un buon regime alimentare… io allatto ancora (Diego beve praticamente solo LM e qualche volta un po’ d’acqua), non gli do zuccheri o sale (entrambi li usiamo pochissimo anche noi), do molti cereali, frutta e verdura, un paio di volte a settimana il pesce e mai la carne. Finora ha assaggiato solo il prosciutto cotto e la pasta al ragù (dato che facciamo autosvezzamento e il papà la stava mangiando ;-)). Abbiamo ricevuto tante critiche al riguardo (alcune costruttive e, quindi, anche gradite… altre invece… lasciamo perdere!!!), quindi sono fiera di questa doppia “benedizione”, ma a dire il vero al riguardo non avevo dubbi. Ho più dubbi sui vaccini perché so che, pur informandomi molto, non ho le competenze adatte per decidere in un senso o nell’altro, quindi devo per forza affidarmi a qualcun’altro. Beh, c’è ancora un po’ di tempo per rifletterci bene su. 🙂

10 mesi… A U G U R I !!!

E ieri il nostro ometto ha fatto 10 mesi… ma, tra il lavoro e tutto, non sono riuscita a collegarmi così non ho potuto festeggiarlo anche sul blog! 🙁 Però l’ho fatto dal vivo, innanzitutto ieri mattina alle 7:30 siamo usciti sulla neve prima di andare al lavoro (la prima volta che Diego vede la neve WOW!) e poi tante coccole e una torta ai frutti di bosco BUONISSIMA (questa volta mi hanno fatto i complimenti tutti, compreso Patrick che è sempre un po’ critico 😛 ). Vabbè, Diego l’ha solo assaggiata, il mio mangione ne avrebbe gradito molto di più ma era troppo pesante per lui… 4 uova!!! Devo imparare a fare i dolci light, mi sembra di aver letto che qualcuno al posto delle uova usa il succo di mela… O_O Devo informarmi meglio. Comunque, questa è la ricetta. Ogni tanto ci sta dai… 😉

TORTA SOFFICISSIMA AI FRUTTI DI BOSCO (da cotto e mangiato 😀 )

Per 6 persone
• 4 uova
• farina (uguale peso delle uova, ma se ne può mettere 50 g in più per rendere la pasta più consistente)
• burro (uguale peso delle uova)
• zucchero (uguale peso delle uova)
• 1 bustina di lievito
• 1 cestino di lamponi
• 1 cestino di mirtilli

Pesare le uova prima di romperle e usare il loro peso per dosare lo zucchero, la farina e il burro. Sbattere le uova prima con lo zucchero, poi aggiungere il burro sciolto e infine, poco per volta, la farina miscelata con la bustina di lievito. Versare e stendere l’impasto sul fondo di una teglia abbastanza grande (va bene anche rettangolare) e profonda (crescerà molto), foderata di carta da forno. Distribuire sulla superficie i frutti di bosco, leggermente infarinati, che durante la cottura scenderanno all’interno dell’impasto. Mettere in forno a 180° e cuocere per 30 minuti. Servire la torta spolverizzata di zucchero a velo.

Davvero squisita!!!

Ed eccoci qui, famiglia al completo: Patrick, Irene, Diego e Odino più la slitta di Babbo Natale che ho fatto sabato 10 dicembre al corso di biscotti natalizi a Sarre. Quasi 6 ore di corso, aiuto! 😀 Però sono molto soddisfatta di me stessa! Anzi, già che ci sono pubblico anche la ricetta dei biscottini (che porterò a Natale da mia zia).

Buon Natale

Biscotti natalizi

Alimentazione & CO

Da più di 2 anni sono “quasi” vegetariana… e cioè, a parte rare trasgressioni, non mangio carne (il pesce sì, ma non esagero neanche con quello) e cerco di limitare l’assunzione di proteine animali. Invece Patrick, mio marito, è onnivoro , anche lui però non è un grande amante della carne. Dato che con Diego seguiamo l’autosvezzamento e ci troviamo benissimo, anche lui mangia più o meno come noi. Non ho seguito la linea (ormai superata ma purtroppo ancora diffusa tra alcuni pediatri) di dare la carne almeno una volta al giorno, anche 2, meglio se sotto forma di omogeneizzati o liofilizzati. Mai dato neanche omogeneizzati… a parte, per comodità, quest’estate mentre eravamo in viaggio per le ferie. Eppure Diego cresce bene ed è sereno e, facendo i dovuti scongiuri, in 10 mesi non è mai stato seriamente malato e non ho mai dovuto dargli medicine (a parte la bronchiolite contratta in ospedale alla nascita e che l’ha portato al ricovero per 3 giorni quando aveva 2 settimane 🙁 ). Insomma, i principi che seguo sono più o meno questi:

latte materno a volontà finché ne ha voglia e, comunque, almeno fino all’anno;
via libera, gradualmente, a tutto ciò che c’è sulla nostra tavola (ovviamente no a fritti, salse, cibi speziati o piccanti… Diego va matto, in particolare, per la pasta al sugo semplice o con i piselli, per la frutta e per gli yogurt! Ma mangia anche tanta verdura e tanto d’altro 🙂 );
non esagerare con le proteine animali.

Non voglio però imporgli le mie scelte alimentari (come molti tendono a rimproverarmi… come se “loro” non impongano a loro volta le scelte alimentari che seguono ai propri figli… ma dato che sono scelte diffuse e accettate dai più, vanno per forza bene e sono migliori delle mie, senza alcun dubbio 😉 ) per la carne seguirò questi principi (ci sono vari articoli in internet e altrove al riguardo, qui riporto solo un sunto 😉 ):

No alla carne fino alla dentizione (o quasi) fino ad oltre l’anno di età (comparsa dei canini): sono i denti della carne, perché dovremmo costringere l’organismo ad assumerla quando non è ancora attrezzato a farlo?

• Non è necessaria
• Sovraccarica apparato digerente e reni
• Produce sostanze cancerogenosimili: indoli, fenoli, scatoli, ecc.
• Acidifica
• Può dare origine alle nitrosammine in presenza di nitriti e nitrati
Eccezione: gravi ritardi della dentizione, per cui se non sono ancora comparsi i canini poco dopo l’anno, conviene cominciare ugualmente con la carne.

Dato che può essere rischioso alimentare un bambino con dieta esclusivamente vegetariana, la stessa va integrata con:

• Uova (relativamente tardi e soprattutto poche…)
• Latte e latticini (io finché allatto evito il latte “puro” ma do tranquillamente yogurt, parmigiano e pochi altri formaggi… senza esagerare)
• Pesce
-> delicati di gusto (trota, sogliola, dentice, pesce persico…)
-> non di frequente: al massimo una volta alla settimana
-> cambiando specie

Oltre a ciò, io ho inserito anche tanti legumi. Non so se sto facendo bene, non ho la verità in tasca, cerco solo di documentarmi e di usare il buon senso e per ora mi sembra che stiamo andando alla grande! 🙂