Meglio il cesareo o il parto naturale?

E’ una domanda che mi sono sentita fare spesso nell’ultimo mese… in effetti ho provato le 2 esperienze a distanza di neanche 2 anni (vedi articolo “Il mio parto”) e quindi credo che sia una curiosità più che legittima! La mia risposta è sempre stata la stessa: sicuramente il parto naturale! E la reazione… Beh, qui dipende dall’interlocutore! Nel senso che ho notato che alcuni sono molto sorpresi da questa risposta… forse perché sanno che il mio cesareo era stato “tranquillo”, non d’urgenza (cesareo programmato a seguito del rischio di distacco di retina conseguente ad un’operazione che avevo fatto pochi giorni prima del termine della gravidanza) o forse perché il travaglio del mio secondo parto è stato molto lungo. Non so, fatto sta che tanti sono stupiti per la mia risposta! Ma io non ho dubbi… Ci sono tanti motivi ma forse il principale è la migliore ripresa fisica e psicologica. Dal punto di vista fisico beh credo sia normale, il cesareo è pur sempre un’operazione chirurgica con tutto quel che ne consegue… A parte i normali fastidi post operatori, sei sicuramente meno autonomo, sia semplicemente per fare pipì o per alzarti dal letto. Poi avendo un altro bimbo di 2 anni che adora farsi prendere in braccio sarebbe stato un bel problema le prime settimane post parto! 😉 senza contare il dolore alla ferita ogni volta che Diego si attaccava per ciucciare e un inizio di allattamento molto difficile, sicuramente non solo per il cesareo ma senza dubbio ha contribuito… Insomma, i primi tempi sono stati molto duri! :-( Poi l’aspetto psicologico… A parte che ci ho messo un po’ a realizzare di aver partorito… Sarò strana io ma per un po’ di giorni mi sembrava così strano che Diego fosse uscito dalla mia pancia e averlo lì… Boh, non mi sembrava quasi vero e il normale senso di inadeguatezza che accompagna i primi periodi da neo mamma era molto più accentuato. Per fortuna ho avuto mio marito che mi è stato sempre vicino e mi ha aiutato tantissimo, soprattutto a credere in me e a non mollare con l’allattamento, che poi dopo il primo mese e mezzo è andato alla grande per quasi 16 mesi! 🙂 invece questa volta dal punto di vista psicologico è stata molto ma molto più semplice. Sicuramente l’esperienza conta è il fatto di essere al secondo figlio aiuta, ma non è stato solo quello… Mi sono sentita subito bene dopo aver partorito, avevo una fame da lupi e l’ostetrica e l’infermiera carinissime mi hanno portato the con fette biscottate e marmellata! Però non mi è bastato e ho mangiato con piacere un bel po’ di biscotti Baiocchi che mi ero portata! 😀 e che liberazione essere riuscita quasi subito a fare pipì e ad alzarmi dal letto senza aiuto! E l’allattamento beh… Tutta un’altra cosa. Intanto Adele ha trovato subito il seno e si è attaccata benissimo, poi non ha avuto praticamente nessun calo “fisiologico”. Insomma, direi che non c’è proprio paragone tra le 2 esperienze. Ecco, vorrei dire queste cose a chi fa o pensa di fare un cesareo con leggerezza. Poi è chiaro che se è da fare non ci sono dubbi, però non dovrebbe essere preso sotto gamba per tutta una serie di motivi. Io ho provato a dire i miei ma sicuramente ce ne saranno anche altri… certo, è soggettivo e magari non tutti condivideranno le mie parole però alle future mamme dico solo questo: quando aspettate un bambino godetevi la gravidanza e cercate di prepararvi per avere un buon parto, non pensate a quando programmare il cesareo!!! (salvi casi limite, ovvio 😉 ).

11 commenti su “Meglio il cesareo o il parto naturale?”

  1. Niente episiotomia, solo una lacerazione naturale che ha comportato 7 punti, 3 interni e 4 esterni, un po’ fastidioso ma guarita in fretta! 🙂

  2. Allora è giusto conservarne un buon ricordo perchè è stato davvero un parto naturale. Purtroppo io ho avuto l’episiotomia del 4 tipo (la più incisiva) una marea di punti, ma non quantificati perchè non me lo hanno voluto dire e una ripresa lenta e terribile. Mi sono salvata dal catetere (perchè non riuscivo ad andare in bagno) ma non da tanti altri fastidi. Per riuscire a sollevarmi dal letto ci volevano mia madre e un’infermiera perchè io ero totalmente bloccata e ogni minimo movimento, un dolore atroce. Per tutti i miei 5 giorni di permanenza (i tempi di un cesareo) mi davano 3 antidolorifici al giorno e dati i dolori credo che non mi facessero nulla. Il mio ricordo rimane quindi un incubo e se avessi deciso per un secondo figlio, io il cesareo, l’avrei preteso perchè credo che nulla sarebbe stato più deleterio di ciò che ho vissuto 🙁

  3. Certo un’esperienza simile non è da augurare a nessuno… Però il tuo di parto ha poco di naturale purtroppo 🙁 forse è proprio quello il punto… Ma perché ti hanno tagliata??

  4. Un taglio così esteso e profondo ancora non me lo spiego. Non ho un bacino stretto, Ilaria non era una gigantessa (kg 3250 – 50 cm), ho avuto una gravidanza perfetta, senza nausee, disturbi, ferro basso, voglie, ho lavorato fino alla fine, prendevo tranquillamente gli autobus, mi si sono rotte le acque naturalmente a casa, quindi ho vissuto, per tutti questi motivi, 9 mesi perfetti e sono arrivata in ospedale super serena e poi è accaduto di tutto!

  5. Assolutamente lasciata all’abbandono. Mi sentivo debolissima e mi girava la testa anche a letto, figurati se mi sollevavo ma in 5 giorni non mi hanno mai fatto un prelievo per vedere se fossero scesi i globuli o il ferro. Ed io credo di averne perso davvero tanto di sangue, forse per quello mi hanno messo quel blocco di ghiaccio (credo l’avessi detto tempo fa) che mi atrofizzava le gambe. Non avevo nemmeno la forza di protestare, poi avevo l’utero che si riempiva in continuazione di sangue e mi spedivano sempre in medicheria per fare dei piccoli raschiamenti e pulizie. A volte se ci ripenso, mi considero fortunata, perchè ho temuto davvero di morire di quanto mi sentivo male. L’arrivo della bambina era tortura e non gioia perchè non avevo la forza di tenerla in braccio, forse anche per questo, magari, non mi è mai sceso il latte. Pensa che dopo più di 3 anni quando partiìorisce un’amica o una parente ed io torno in quelle corsie per fare una visita, mi viene l’ansia e mi sento mancare il respiro…

  6. Ma ci credo, hai subito un trauma! 🙁 e mi dispiace che non hai capito almeno il perché o cosa hanno combinato per fare così tanti danni…! Che roba… Purtroppo spesso negli ospedali ne combinano di tutti i colori… 🙁

  7. Bree, non ti conosco ma per tutte le storie che sento posso dire che sicuramente l’episiotomia fa comodo agli oepratori, posso fare più in fretta e controllare il come e il quando… Ma quello che hai subìto è una mutilazione vera e propria, posto chiedere una copia della cartella clinica nell’ospedale dove hai partorito e cercare di capire cosa hanno scritto, secondo loro da cosa da motivata… E poi eventualmente anche pensare a una denuncia… La prossima volta sappi che puoi evitarla magari facendo un piano del parto ed essendo molto chiara e decisa sul non volerla, se non c’è dimezzo la vita del bambino… Se ne parli prima sapranno che sei informata e che non possono approfittarsi di te… Mi dispiace…

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