Per chi ama le storie di vampiri…

… consiglio questo telefilm: True blood. Io l’ho già visto 😉 ma da lunedì 27 aprile potete vederlo in italiano su Sky (per la precisione: su Fox, tutti i lunedì alle 23). Sconsigliato: a chi non ama i vampiri, le scene violente o comunque “forti” ed è facilmente impressionabile. Consigliato: a tutti gli altri!! 😀

La trama della prima stagione (fonte: True Blood Italia):

La serie è ambientata in un futuro non troppo lontano in cui i vampiri, grazie al Tru Blood, non hanno più bisogno di cibarsi degli umani e possono vivere apertamente la propria condizione. Il Tru Blood è uno speciale tipo di sangue sintetico inventato da una ditta farmaceutica giapponese: disponibile in diverse varianti, riesce a soddisfare tutti i bisogni nutrizionali di un vampiro.
Due anni dopo l’uscita allo scoperto dei vampiri, a Bon Temps, una piccola cittadina della Louisiana, nel sud degli Stati Uniti, si trasferisce uno di loro, Bill Compton (Stephen Moyer). Bill ha oltre cento anni ed è intenzionato a iniziare una nuova vita.
Arrivato a Bon Temps, incontra Sookie Stackhouse (Anna Paquin), una giovane cameriera che lavora al bar Merlotte.
Ma neanche Sookie è una persona comune: è ancora vergine e ha la capacità di poter leggere i pensieri della gente. Questa sua abilità, che lei considera un handicap, le impedisce di avere un qualsiasi rapporto sociale. Le cose cambiano, però, quando Sookie si accorge che non riesce a leggere nella mente di Bill.
Contenta di avere finalmente qualcuno con cui potersi rapportare e confidare, inizierà a frequentarlo. La loro relazione, specchio di una nuova realtà sociale in cui i vampiri hanno rapporti con gli umani “alla luce del sole”, attirerà l’attenzione della popolazione locale, evidenziando come l’integrazione della nuova minoranza non sia ben vista da tutti.
Parere che diventa ancora più diffuso quando una serie di misteriosi omicidi sconvolge la quiete della cittadina: si tratta di giovani donne, uccise brutalmente, alcune delle quali note frequentatrici di vampiri.
Tutti credono che sia proprio un vampiro il responsabile delle morti e Sookie inizierà a indagare per stemperare ogni dubbio, cercando al tempo stesso di far funzionare la propria relazion
e.

Niente male, vero?? 😉

Ecco un articolo (e qualche foto dei protagonisti… compresi quelli di Twilight 😛 ) preso dal mensile di Sky!

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Decennale rogo Traforo del Monte Bianco…

Memorial Spadino Tunnel Monte Bianco

Ricorre quest’anno il decennale dell’incendio al Tunnel del Monte Bianco dove morirono 39 persone Fiorellino, ricordo in televisione le numerose immagini che passavano tra i vari tg… e ora ogni volta che prendo il tunnel penso a come hanno passato i loro ultimi minuti le persone che sono rimaste intrappolate lì dentro…

Quest’anno se riusciamo organizziamo anche noi un’uscita per commemorare l’incidente. In questo caso i motociclisti organizzano un raduno per ricordare Spadino:

Pierlucio Tinazzi (27 dicembre 1962 – 24 marzo 1999), soprannominato Spadino (per via della sua esile corporatura e della sua altezza) era un addetto alla sicurezza della società italiana del Traforo del Monte Bianco insignito della Medaglia d’oro al valor civile.
Per svolgere il suo lavoro utilizzava una BMW K75; il giorno della catastrofe del 1999, nel quale persero la vita 39 persone, Spadino prese la sua moto e si gettò all’interno del tunnel con l’intento di salvare il maggior numero di vite possibili. Rientrò nel tunnel per ben 5 volte riuscendo a salvare 10 persone ma nel corso del quinto tentativo, mentre tentava di salvare un camionista francese, non riuscì ad uscire dal traforo con la moto così trascinò con sé il corpo del camionista all’interno di una cella di sicurezza. Purtroppo la cella garantiva una resistenza di 2 ore in caso d’incendio per cui per Spadino e il camionista francese non ci fu nulla da fare.
In ricordo del suo gesto eroico ogni anno si svolge il Memorial Spadino nei pressi del Traforo del Monte Bianco; in quest’occasione si radunano centinaia di motociclisti non solo per ricordare il gesto ma anche per sensibilizzare le istituzioni sul tema della sicurezza stradale in particolare dei motociclisti.

Da Wikipedia

Speriamo sia una bella giornata e di riuscire a fare l’uscita.

Troppa carne fa male comunque.

Premetto che non è uno spot al vegetarismo! Non sono così fissata da voler che tutti si convertano ad altre abitudini alimentari, però… Troppa carne fa male comunque (come da titolo!). Ieri ho letto un articolo sull’eccessivo consumo di carne da parte della popolazione “moderna”, così sono andata un po’ a documentarmi visto che non è la prima volta che sento dei numeri impressionanti relativamente al consumo di carne…
Da Lifegate

La carne è un alimento ricco di proprietà nutritive, ma un suo consumo eccessivo può creare non pochi problemi alla salute.
Secondo l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, la dieta media dell’italiano presenta un eccesso di proteine e grassi di origine animale che si aggira intorno al 60-70 per cento e può causare diversi problemi per la salute. Insomma, si mangia troppa carne: siamo arrivati a 75,7 kg pro capite l’anno, ben oltre i 20 kg pro capite anno che si consumavano agli inizi degli anni ’60. Ecco un elenco delle patologie più comuni correlate a un eccesso di carne nell’alimentazione.
Malattie cardiovascolari
Poco meno del 40 per cento dei grassi nella dieta occidentale proviene dalla carne sotto forma di grasso saturo, un fattore di rischio per l’infarto e le malattie cardiovascolari. Se la sua assunzione diminuisse del 35-50 per cento, si dimezzerebbero gli attacchi di cuore.
Cancro
Il premio Nobel Renato Dulbecco ha recentemente ribadito che la riduzione della carne nella dieta è una misura dietetica antitumorale. In effetti, è stata accertata una stretta correlazione tra i casi di cancro all’intestino crasso e il consumo di carne.
Stipsi
Nella carne mancano le fibre, che facilitano il transito intestinale. Dunque molta carne uguale stitichezza. La ridotta funzionalità dell’intestino facilita l’accumulo di sostanze nocive e interferisce con l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Artrite, reumatismi, calcoli renali
La riduzione drastica della carne può aiutare a contrastare queste malattie. Fettine e bistecche contengono basi puriniche che portano alla formazione di acido urico, il quale influisce negativamente sulla funzionalità renale.
Tutto questo a prescindere dalla qualità intrinseca della carne: vogliamo dire che, sebbene le carni di qualità (biologica, biodinamica o almeno le razze autoctone a denominazione di origine certificata) siano ovviamente preferibili rispetto a quelle da allevamento convenzionale, rimane il fatto che consumare troppa carne può influenzare negativamente la nostra salute. (Massimo Ilari)

Per non parlare poi del fatto che… la bistecca fa male alla Terra!
Vedi articolo di Repubblica. Riporto le parti secondo me più significative!

La domanda globale di carne si è letteralmente impennata negli ultimi anni, sulla scia di un benessere crescente, alimentata dal proliferare di vaste operazioni di alimentazione forzata di animali d’allevamento. Queste vere e proprie catene di montaggio della carne, che partono dalle fattorie, consumano quantità smisurate di energia, inquinano l’acqua e i pozzi, generano significative quantità di gas serra, e richiedono sempre più montagne di mais, soia e altri cereali, un fatto che ha portato alla distruzione di vaste aree delle foreste pluviali tropicali.

Nel 1961 il fabbisogno complessivo di carne nel mondo era di 71 milioni di tonnellate. Nel 2007 si stima che sia arrivato a 284 milioni di tonnellate. Il consumo pro-capite di carne è più che raddoppiato in questo arco di tempo. Nel mondo in via di sviluppo è cresciuto del doppio, ed è raddoppiato in venti anni. Il consumo mondiale di carne si prevede che sia destinato a raddoppiare entro il 2050.

Secondo la Fao, la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite, le terre destinate all’allevamento del bestiame costituiscono il 30 per cento delle terre emerse non ricoperte da ghiacci del pianeta. Questa stessa produzione di bestiame è responsabile di un quinto delle emissioni di gas serra della Terra, più di quelle emesse dai trasporti nel loro complesso.

Considerato poi che lo stomaco delle bestie allevate è fatto per digerire erba e non cereali il bestiame allevato a livello industriale prospera soltanto nel senso che acquista peso rapidamente. Questo regime alimentare ha reso possibile allontanare il bestiame dal suo ambiente naturale e incoraggiare l’efficienza dell’allevamento e della macellazione in serie. È tuttavia una prassi che provoca problemi di salute tali che la somministrazione di antibiotici è da ritenersi usuale, al punto da dar vita a batteri resistenti agli antibiotici.

Conclusione 😛 Dato che non ne abbiamo poi così bisogno e fa pure male… Consumate meno carne!!!

Buongiorno – Silvio Pascià

Dal Buongiorno di Gramellini del 5 marzo.

Dopo un lungo e democratico dibattito fra sondaggisti, il Pdl ha infine deciso le modalità con cui, a fine mese, sceglierà il suo leader fra Silvio e Berlusconi. Niente acclamazione con petardi e putipù, come avrebbe preteso l’ala critica del partito. Scartata anche la genuflessione, causa problemi tecnici (i tailleur delle delegate). Si procederà per alzata di mano: vietato usarne più di tre a testa, e questo per scoraggiare il mercato delle protesi. Lascia perplessi il basso profilo della scelta adottata. La «ola» avrebbe garantito una resa assai migliore nei telegiornali della sera. Per non parlare del «trenino» e della macarena, perfettamente in linea con la cultura egemonica: il villaggio-vacanze.

L’idea di fingere un’elezione vera, raccogliendo i voti anche per un rivale fantomatico a cui attribuire un 10 per cento di bandiera, è stata scartata perché noiosa e infatti già utilizzata da Franceschini nella recente pantomima del Pd. Ammainata a malincuore anche l’ipotesi dell’incoronazione nella cappella di Arcore dopo il rifiuto dei vescovi lefebvriani di partecipare alla cerimonia (che noiosi, non fanno che negare e negarsi su qualsiasi argomento), restava l’ipotesi di un karaoke sulle note del tormentone festivaliero di Arisa: «Silvio Pascià – è un elemento imprescindibile – per una coalizione stabile – che punti all’eternità». Ma pare sia stata bocciata dall’unica forma di democrazia ancora concessa alle masse: il televoto.

Cos’abbiamo (anzi… parlo al singolare visto che… non si mai!), cos’ho fatto di male per meritarmi ciò?? Va beh va, meglio cantare Silvio Pascià! Almeno si sorride un po’! 😀