Sisal perplessita’ sicurezza sito

Ogni tanto mi capita di fare sogni strani e di svegliarmi la mattina con il ricordo preciso del sogno fatto… altre volte invece un avvenimento particolare come una nascita o un incontro con una persona cara, mi danno l’idea di giocare dei numeri al superenalotto o al gioco del lotto che dir si voglia…
Bene, nulla di più semplice, puoi farlo in tante ricevitorie/bar/tabacchini convenzionati, ma spesso andare in ricevitoria non è così comodo, magari perchè non è proprio a 2 passi da casa tua e non hai voglia di prendere la macchina “solo per quello”, allora aspetti di andare in tabacchino per una qualche ragione (ma io non fumo più) e allora i tempi si dilungano e ti perdi la voglia di giocare…

Ma oggi, siamo nell’era moderna, TUTTO si può fare on-line, perfino all’Amore… e forse viene fatto meglio questo rispetto a giocare una semplice schedina del lotto sul sito sisal

Intanto parto dicendo le peripezie che ho dovuto fare per registrarmi sul sito sisal. Attenzione, parlo del 2010, quindi magari oggi le cose sono peggiorate… pardon, migliorate!
In sostanza dopo un primo step fatto di scelta nome account, password e classica mail di riferimento, si passava alla compilazione del proprio profilo in una maniera molto fluida e semplice… anzi, da un certo lato perfino troppo semplice visto che si può FIN DA SUBITO iniziare a giocare ricaricando il proprio conto con carta di credito… Già, FIN DA SUBITO, ma badate bene, a RICARICARE il conto per poter quindi giocare e spendere, perchè se pensate di incassare i soldi in caso di vincita, ve lo potete scordare, rimangono “dormienti” sul conto finchè il vostro contratto (che vi mandano via mail) non è stato firmato, spedito via fax e accettato dall’ufficio preposto sisal.

Io in effetti sapendo questa PICCOLISSIMA particolarità, prima di iniziare a depositare soldi sul mio conto, ho voluto che registrassero il mio contratto regolarmente, in modo da avere un conto bancario di appoggio dove poter versare i milioni di euro in caso di vincita…

All’inizio da buon tecnico informatico ho compilato il documento e l’ho firmato digitalmente con la mia carta e ho mandato il mio bel documento firmato tramite PEC (posta elettronica certificata, ho anche quella). Insomma, stiamo parlando di un sito nazionale che gestisce giochi come gratta e vinci, superenalotto, lotto, … dove si possono vincere MILIONI E MILIONI DI EURO, il tutto tramite internet, vuoi che quindi non siano all’avanguardia con la tecnologia e che non abbiano un indirizzo email PEC… Infatti non ce l’hanno, e difficilmente riescono a rispondere anche con un indirizzo normale… Ma va beh, il mio bel contratto firmato digitalmente glielo posso mandare anche con la mail normale pensavo io, ma non lo accettano un documento firmato in questa maniera così strana… Non mi resta che buttarmi a capofitto sul fax cercando in tutte le maniere di fargli avere questo benedetto contratto, ma beccare la linea fax della sisal a suo tempo, non era cosa da poco.

Passa all’incirca un mesetto e mi arriva la mail dall’ufficio contratti dove mi dicono che il mio di contratto risulta essere conforme alle loro procedure e che quindi posso giocare senza problemi.

Bene ricarico il mio conto con 50 euro se non erro la prima volta e gioco…
Non ho mai vinto grandi cifre, mai al superenalotto e ben poco ai gratta e vinci, ma del resto è normale, mica critico questo aspetto, critico il fatto che un giorno mi sono ritrovato nei miei movimenti di gioco, acquisti di gratta e vinci da me MAI COMPRATI… nè in quel giorno specifico, nè mai! Non ho MAI giocato al gratta e vinci del mercante in fiera per intenderci!

Contatto sisal in modo abbastanza preoccupato e mi dicono che faranno delle verifiche, dopo un paio di settimane sollecito una risposta e loro ammettono che hanno avuto problemi col gratta e vinci, si scusano e mi dicono che provvederanno a depositarmi sul conto la cifra mancante (si parla di poco più di 9€, 9,50€ per la precisione). Vabbeh, dico io, può succedere che per un qualche motivo tecnico ci siano stati dei problemi, ma guarda caso quei problemi erano proprio nel periodo in cui stavano facendo degli aggiornamenti strutturali e grafici al sito…

Passano 2 settimane e mi dicono che mi hanno riaccredidato l’importo sul conto, vado a vedere ed effettivamente i 9,50€ ci sono, ma non sono come pensavo io sul conto vero e proprio, ma sono 9,50€ di bonus, che mi davano per giocare ad altri giochi nel circuito sisal… Bella roba, ammettono che hanno avuto dei problemi, che alla fine quindi i conti non sono così sicuri, e al posto di darmi i soldi che mi aspettano, me li danno con un bonus!??!?

A quel punto mando l’ennesima mail criticando duramente il sistema, la gestione dei conti e la modalità dei giochi che hanno sul sito, dopo 2 giorni mi rispondono scusandosi per l’ennesima volta dicendo che mi avrebbero depositato i soldi sul conto e che visto i problemi, mi lasciavano anche i soldi di bonus…

Tutto questo succedeva 2 anni fa, ma ieri ho scoperto l’ennesima GRAVISSIMA falla nel sistema dei gratta e vinci, in sostanza, entrando sul proprio conto con login e password corretti, basta semplicemente comprare un gratta e vinci qualsiasi e segnarsi il link al quale fa riferimento il gioco, poi anche dando il logout al profilo, il link continua ad essere valido e si ha la possibilità di continuare a giocare volendo. Stupito della cosa grave, perchè quando ESCO dal mio account, qualunque sessione che fa riferimento al mio account NON DEVE PIU’ ESSERE VALIDA, noto una cosa ancor più grave e cioè è che se uso questo link su un sistema esterno, quindi un altro pc collegato su un’altra rete con un altro operatore ADSL, altro indirizzo IP, ecc, il link risulta valido lo stesso!!

Stupefatto, ho passato il link ad un mio amico il quale SENZA CONOSCERE MINIMAMENTE numero di conto, username e password, ha comprato e giocato un gratta e vinci (perdendo per la cronaca).

Ora ho contattato l’AAMS che dovrebbe garantire la regolarità e sicurezza di TUTTI i giochi d’azzardo sul web, compresa ancor di più la sisal. Vediamo che mi dicono…

Emergency Aosta

Qualche tempo fa ho ricevuto una mail con la quale mi si informava dell’intento di ricostituire un gruppo di Emergency in Valle d’Aosta. Cos’è Emergency? In sintesi:

Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale.
Emergency offre assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Emergency promuove una cultura di solidarietà, di pace e di rispetto dei diritti umani.

Come opera?

Perché la salute sia un diritto di tutti Emergency:
– offre assistenza completamente gratuita;
– garantisce cure a chiunque ne abbia bisogno, senza discriminazioni politiche, ideologiche o religiose;
– dà una risposta sanitaria di qualità, utilizzando protocolli terapeutici e metodi di lavoro standardizzati e già sperimentati in situazioni di emergenza;
– forma il personale locale fino al raggiungimento della completa autonomia operativa.

Emergency costruisce:
– ospedali dedicati alle vittime di guerra, alle emergenze chirurgiche, a terapie specialistiche in aree che ne sono prive;
– centri di riabilitazione fisica e sociale;
– posti di primo soccorso per il trattamento delle emergenze;
– centri sanitari per l’assistenza medica di base;
– centri pediatrici.

Tutte le strutture di Emergency sono progettate, costruite e gestite da staff internazionale specializzato, impegnato anche nella formazione del personale local.

Nella mail c’erano anche i numeri di telefono da contattare in caso fossi interessata. Ne ho parlato con Patrick – dato che entrambi condividiamo i principi di Emergency – e poi ho chiamato, così venerdì scorso abbiamo incontrato la responsabile di Emercency di Grosseto (Chiara Rivolta) e abbiamo parlato insieme a lei e ad altre due persone. Martedì sera, presso il Centro servizi per il volontariato di via Xavier de Maistre 19, avremo un altro incontro. Vedremo se possiamo renderci utili in qualche modo… Le attività sono tante (dai “classici” banchetti alla gestione della newsletter, dall’attività informativa nelle scuole ai convegni, dal teatro ai libri, ecc.). A prescindere da come andrà: auguro il meglio ad Emergency e a tutto il mare di volontari che fanno grande quest’organizzazione e spero che anche in Valle d’Aosta possa esserci nuovamente (dopo un’esperienza non del tutto positiva in passato) un suo gruppo territoriale! Più si è a diffondere la cultura di pace in questo mondo malato e meglio è! (chissà in quanti sanno che il 90% delle vittime di una guerra sono civili, tra i quali tantissimi bambini… e solo il 7% militari!).

Morire in carcere… per cosa poi?? – LE IENE SHOW 04/11/2009

Ieri a Le Iene hanno raccontato una storia assurda… Da brivido. Spero che in tanti l’abbiano vista o la vedano e soprattutto che si indignino! Non possono succedere cose simili… Che schifo!


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Guardate anche qui: http://veritaperaldo.noblogs.org

E partecipate alla raccolta fondi per il figlio di Aldo… Rudra Bianzino. I contibuti possono essere versati sul conto corrente aperto presso Banca Etica, IBAN: IT61R0501812100000000128988 BIC: CCRTIT2T84A intestato a: “PER RUDRA BIANZINO”.

Bianzino
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Problemi con la rottamazione dei ciclomotori?!

Pubblico anche qui una lettera che ho appena inviato alla Stampa e a Gazzetta Matin… In modo da dare un po’ più di risalto alla questione, visti i miei innumerevoli lettori… 😀

OGGETTO: Rottamazione ciclomotori… attenti!

Scrivo per rendere noto il comportamento a mio giudizio scorretto di un noto concessionario di moto alle porte di Aosta. A fine 2008 ho stipulato un contratto di acquisto per un nuovo motociclo, immatricolato nel 2009, con contestuale rottamazione del mio vecchio ciclomotore (acquistato più di 12 anni fa e, ormai, con vari problemi). Alla rottamazione avrebbero pensato loro o, quanto meno, così mi hanno fatto credere. A parte ciò che mi è stato detto a voce, purtroppo difficilmente provabile, nel contratto di acquisto c’è l’esplicito riferimento alla “rottamazione statale” e al conseguente riconoscimento di un importo di 300 € a titolo di contributo per la rottamazione del veicolo, scalato dal prezzo di acquisto del nuovo. A seguito dell’entrata in vigore della legge regionale 11/2009, che incentiva il rinnovo tecnologico del parco auto e moto circolante in Valle d’Aosta e che prevede, tra l’altro, contributi cumulabili con quelli eventualmente percepiti dallo Stato, ho chiesto al concessionario il certificato di rottamazione del ciclomotore, in modo da poter presentare correttamente alla Regione la domanda di contributo. Ero convinta fosse stato rottamato, lascio quindi immaginare il mio stupore quando, invece, mi è stato candidamente comunicato che il certificato non c’era perché il veicolo era stato messo a posto (!) e venduto, il tutto ovviamente a mia insaputa. Logica conseguenza di questo comportamento è l’impossibilità di accedere al contributo regionale di 300 €. Impossibilità di cui, tra l’altro, sono venuta a conoscenza solo dopo innumerevoli telefonate e attese a vuoto (la linea cadeva in continuazione “misteriosamente” e il titolare era sempre in riunione… sono quindi stata obbligata ad andare di persona, con conseguente ulteriore perdita di tempo). Vorrei quindi avvertire chiunque dovesse trovarsi in una situazione simile di non fidarsi, è facile approfittare della buona fede delle persone soprattutto se si tratta di veicoli non iscritti al p.r.a. e, quindi, difficilmente ricollegabili ad un soggetto specifico! Per quanto mi riguarda, sto cercando di capire se il comportamento del concessionario, oltreché scorretto, è anche illegittimo…

P.S.: quanto mi fa arrabbiare essere presa in giro…!!

Troppa carne fa male comunque.

Premetto che non è uno spot al vegetarismo! Non sono così fissata da voler che tutti si convertano ad altre abitudini alimentari, però… Troppa carne fa male comunque (come da titolo!). Ieri ho letto un articolo sull’eccessivo consumo di carne da parte della popolazione “moderna”, così sono andata un po’ a documentarmi visto che non è la prima volta che sento dei numeri impressionanti relativamente al consumo di carne…
Da Lifegate

La carne è un alimento ricco di proprietà nutritive, ma un suo consumo eccessivo può creare non pochi problemi alla salute.
Secondo l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, la dieta media dell’italiano presenta un eccesso di proteine e grassi di origine animale che si aggira intorno al 60-70 per cento e può causare diversi problemi per la salute. Insomma, si mangia troppa carne: siamo arrivati a 75,7 kg pro capite l’anno, ben oltre i 20 kg pro capite anno che si consumavano agli inizi degli anni ’60. Ecco un elenco delle patologie più comuni correlate a un eccesso di carne nell’alimentazione.
Malattie cardiovascolari
Poco meno del 40 per cento dei grassi nella dieta occidentale proviene dalla carne sotto forma di grasso saturo, un fattore di rischio per l’infarto e le malattie cardiovascolari. Se la sua assunzione diminuisse del 35-50 per cento, si dimezzerebbero gli attacchi di cuore.
Cancro
Il premio Nobel Renato Dulbecco ha recentemente ribadito che la riduzione della carne nella dieta è una misura dietetica antitumorale. In effetti, è stata accertata una stretta correlazione tra i casi di cancro all’intestino crasso e il consumo di carne.
Stipsi
Nella carne mancano le fibre, che facilitano il transito intestinale. Dunque molta carne uguale stitichezza. La ridotta funzionalità dell’intestino facilita l’accumulo di sostanze nocive e interferisce con l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Artrite, reumatismi, calcoli renali
La riduzione drastica della carne può aiutare a contrastare queste malattie. Fettine e bistecche contengono basi puriniche che portano alla formazione di acido urico, il quale influisce negativamente sulla funzionalità renale.
Tutto questo a prescindere dalla qualità intrinseca della carne: vogliamo dire che, sebbene le carni di qualità (biologica, biodinamica o almeno le razze autoctone a denominazione di origine certificata) siano ovviamente preferibili rispetto a quelle da allevamento convenzionale, rimane il fatto che consumare troppa carne può influenzare negativamente la nostra salute. (Massimo Ilari)

Per non parlare poi del fatto che… la bistecca fa male alla Terra!
Vedi articolo di Repubblica. Riporto le parti secondo me più significative!

La domanda globale di carne si è letteralmente impennata negli ultimi anni, sulla scia di un benessere crescente, alimentata dal proliferare di vaste operazioni di alimentazione forzata di animali d’allevamento. Queste vere e proprie catene di montaggio della carne, che partono dalle fattorie, consumano quantità smisurate di energia, inquinano l’acqua e i pozzi, generano significative quantità di gas serra, e richiedono sempre più montagne di mais, soia e altri cereali, un fatto che ha portato alla distruzione di vaste aree delle foreste pluviali tropicali.

Nel 1961 il fabbisogno complessivo di carne nel mondo era di 71 milioni di tonnellate. Nel 2007 si stima che sia arrivato a 284 milioni di tonnellate. Il consumo pro-capite di carne è più che raddoppiato in questo arco di tempo. Nel mondo in via di sviluppo è cresciuto del doppio, ed è raddoppiato in venti anni. Il consumo mondiale di carne si prevede che sia destinato a raddoppiare entro il 2050.

Secondo la Fao, la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite, le terre destinate all’allevamento del bestiame costituiscono il 30 per cento delle terre emerse non ricoperte da ghiacci del pianeta. Questa stessa produzione di bestiame è responsabile di un quinto delle emissioni di gas serra della Terra, più di quelle emesse dai trasporti nel loro complesso.

Considerato poi che lo stomaco delle bestie allevate è fatto per digerire erba e non cereali il bestiame allevato a livello industriale prospera soltanto nel senso che acquista peso rapidamente. Questo regime alimentare ha reso possibile allontanare il bestiame dal suo ambiente naturale e incoraggiare l’efficienza dell’allevamento e della macellazione in serie. È tuttavia una prassi che provoca problemi di salute tali che la somministrazione di antibiotici è da ritenersi usuale, al punto da dar vita a batteri resistenti agli antibiotici.

Conclusione 😛 Dato che non ne abbiamo poi così bisogno e fa pure male… Consumate meno carne!!!