Avete idee per cambiare il mondo…??

… già… in linea teorica sarebbe proprio bello riuscire a cambiare gran parte delle cose della nostra società…

 Voi avete idee??

Bene, google, (come al solito ) mette mano per realizzare ciò in cui crede e da a tutti la possibilità di dire la propria…

Date un’occhiata a questo link, e… provateci… (non costa nulla!)

Microsoft, Internet Explorer 8 per battere Google con la privacy

Patrick: 

….  e io ora cosa faccio???? Windows o Google?????…. mi viene da piangere….!!!! Dopo mi andrò a testare il nuovo Chrome di google.

Internet Explorer 8…

Permetterà di navigare senza che le informazioni siano trasferite a siti terzi
Potrebbe distruggere il modello di business su cui si regge il motore di ricerca

ROMA – Dopo aver fallito l’assalto a Yahoo!, Microsoft prova una nuova strada per affermarsi nel mercato delle ricerche online, e lo fa con la nuova versione del suo browser: Internet Explorer 8, giunto adesso alla seconda Beta e quindi nella fase finale dello sviluppo. A differenza della prima, questa versione del software è diretta a tutti i navigatori e non solo agli addetti ai lavori e promette un maggior rispetto della privacy degli utenti, tema molto sensibile negli ultimi tempi.

Tra le funzioni del browser è presente infatti “InPrivate blocking” che permette all’utente di impedire che le proprie informazioni di navigazione siano inviate a siti terzi. Una pessima notizia per Google che ha fondato il suo successo proprio su queste informazioni, utilizzate per far comparire tra le pagine delle pubblicità non generiche.

Il nuovo Explorer. Ma cosa offre di preciso il software di Microsoft? Al fronte di un limitato restyling grafico, che lo rende molto simile al predecessore, Explorer 8 si prefigge l’obiettivo di essere il “browser di tutti i giorni”, il che significa velocità, facilità di uso e sicurezza. Oltre a rendere più rapida la navigazione, è stata migliorata la barra degli indirizzi (con un sistema di memorizzazione che ricorda molto Firefox) ed è stata aggiunta la possibilità di fare ricerche “visuali” (con risultati non limitati al testo) direttamente dal browser.

La privacy. Le novità più interessanti arrivano però sul fronte sicurezza. Cavalcando il problema della privacy, Microsoft ha aggiunto due funzioni al suo software: InPrivate Browsing e InPrivate Blocking. La prima, subito ribattezzata “Porn mode”, permette di aprire una sessione di navigazione di cui non resta traccia sul proprio computer: cronologia e combinazioni di nickname e password vengono cancellate alla chiusura del programma. La funzione InPrivate Blocking permette invece di bloccare il trasferimento di proprire informazioni a siti terzi. Proprio questa innovazione ha portato il mercato della pubblicità online a rivoltarsi contro Microsoft: il vice presidente dell’Interactive Advertising Bureau Mike Zaneis, ha infatti confessato che InPrivate danneggerà seriamente la stabilità economica della rete, in gran parte finanziata proprio dalle pubblicità. Bloccando il trasferimento di alcuni dati a siti terzi, non sarà più possibile generare spot modellati sul consumatore e si dovrebbe quindi tornare a quelli generici e meno efficaci.

Molti commentatori, tra cui la rivista americana Forbes, non mancano di far notare come il più danneggiato da questa scelta sarebbe Google, il motore di ricerca che deve la maggior parte dei suoi ricavi proprio alla vendita di pubblicità online. Il sospetto che InPrivate sia l’arma di Microsoft per sconfiggere il proprio rivale è quindi più che giustificato.

Il mercato dei browser. Accantonando la battaglia con Google, al browser Microsoft tocca il difficile compito di arginare il recupero del rivale Mozilla Firefox, pubblicato di recente nella sua terza versione. Secondo i dati di Net Applications a luglio, Explorer è utilizzato dal 74% degli internauti, mentre Firefox è usato solo dal 19% (terzo il Safari della Apple con il 6%). Tuttavia mai come adesso il dominio del browser di Redmond è in pericolo: l’anno scorso ad esempio aveva il 79% del mercato, mentre Firefox e Safari si attestavano rispettivamente al 15% e al 4%. Un recupero permesso proprio dal rilascio del “browser da Guinness” Firefox 3 e dal nuovo successo dei sistemi Apple.”

(28 agosto 2008)

fonte: repubblica

Religione/Scienza

Sbaglierò, ma per me non c’è niente di più incompatibile… Religione e scienza non possono incontrarsi e convivere pacificamente, la storia lo dimostra. Per me non esiste una Verità assoluta, è tutto relativo e ciò che viene considerato sbagliato oggi (per esempio: la ricerca sulle cellule staminali) non lo sarà domani e viceversa (per esempio: la rotazione della Terra, ieri chi affermava questo principio era considerato eretico).

Il Papa avrebbe dovuto inaugurare l’anno accademico all’Università (laica, non cattolica) La Sapienza di Roma. Polemiche a non finire per la protesta di alcuni studenti e professori.

Ma… Nel marzo del 1990 a Parma, l’allora cardinale Ratzinger citò il filosofo Paul Feyerabend, affermando che “Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto”.

Da wikipedia: Galileo Galilei (Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642) è stato un fisico, filosofo, astronomo e matematico italiano, uno dei più grandi scienziati dell’epoca moderna. Il suo nome è associato ad importanti contributi in dinamica (principio di inerzia, legge della caduta dei gravi) ed in astronomia (con la scoperta della rotazione della Terra, delle macchie solari, delle montagne della Luna, dei satelliti di Giove, le fasi di Venere, le stelle che compongono la Via Lattea) ed all’introduzione del metodo scientifico (detto spesso metodo galileiano).

Accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo venne condannato come eretico dalla Chiesa cattolica e costretto, il 22 giugno 1633, all’abiura delle sue concezioni astronomiche.

Mia conclusione: che ognuno esprima liberamente la sua opinione, sempre e comunque. Ma che non si pretenda di farlo ovunque, esistono sedi più opportune ed altre meno. Università e Chiesa non sono reciprocamente interscambiabili, un fisico (magari anche di fama mondiale) avrebbe qualche problema a sostenere le sue teorie in un luogo di culto o in piazza San Pietro. Non vedo perché dovrebbe essere diverso per un uomo (Papa, cardinale, vescovo) di religione in un luogo dedicato alla scienza.

Il Natale dal punto di vista delle oche

Fonte: Vanity Fair n° 50 del 20 dicembre 2007, articolo di Edoardo Camurri.

Buon Natale e abbuffatevi come si deve senza pensare alla glicemia. Ingozzatevi di quello che preferite, fino a non poterne più, ma lasciate perdere (per sempre) il paté d’oca e di anatra. E’ molto elegante, è vero, dire al vostro commensale se gradisce del foie gras, ma in realtà gli state rifilando del fegato malato (trattasi di steatosi epatica) di un’anatra o di un’oca che è stata sovralimentata forzatamente, più volte al giorno, con un tubo metallico lungo trenta centimetri infilato in gola e spinto giù fino allo stomaco. Mentre state gustando il vostro foie gras, sappiate anche che dopo ogni sessione di alimentazione forzata, le oche e le anatre soffrono di dispnea e di diarrea, a molte si spezza il collo, a quasi tutte viene tagliato il becco, le anatre femmine vengono poi macellate vive o asfissiate con il gas eccetera. L’elenco delle torture, se volete, può essere ancora più lungo (per esempio, capita che in alcuni allevamenti i pulcini vengano frullati vivi) e va moltiplicato per trenta milioni, trenta milioni di oche e anatre che ogni anno vengono uccise in questo modo. Lasciamo perdere il paté d’oca e d’anatra, dunque. E buon Natale.

Non lo sapevo che il foie gras si ottenesse sempre in questo modo. 🙁 Credevo che potesse essere anche fegato d’oca “sano” e invece… Non ho parole.

Dal sito della lav:

Il foie gras è il fegato di oche ed anatre gonfiato in modo abnorme a seguito di un metodo d’alimentazione denominato “gavage” (ingozzamento) che causa in questi animali l’insorgere di una malattia del fegato denominata steatosi epatica. Il trattamento dura dalle 2 alle 4 settimane durante le quali viene sparata direttamente nel gozzo degli animali, dalle 3 alle 8 volte al giorno, una palla di mais cotto e salato del peso di circa 400/500 grammi (come se una persona del peso di 80 Kg fosse costretta a mangiare 20 Kg di spaghetti al giorno). L’ingozzamento viene praticato attraverso un tubo metallico di circa 28 cm che viene infilato nella gola causando, tra l’altro, lesioni e fratture del collo e lesioni del gozzo con conseguenti infezioni, soffocamenti.
In Italia, nel 1996, sono stati importati quasi 10.000 Kg di fegato d’oca “trattato”; si può stimare intorno alle 25.000 il numero di oche torturate ed uccise all’estero ogni anno per soddisfare i palati italiani e più o meno altrettante sono quelle che subiscono la stessa sorte negli allevamenti nostrani.

Schifo!