La ricerca di Felicita

E’ un po’ che non scrivo, è un po’ che non butto giù qualche mio pensiero interno profondo, che non scrivo qualche sensazione particolare che ho provato o altro, e non perchè in queste settimane non siano successe cose interessanti, anzi… Ma la questione è sempre la stessa, come penso un po’ per tutti, il tempo per potersi mettere almeno un minimo tranquilli a fare ordine in testa, a raggruppare le idee e a “partire” con lo scrivere! Poi io con la testa che mi ritrovo è un impresa riuscire a fare ordine, soprattutto considerando il fatto che ogni giorno una stessa situazione vissuta o anche solo pensata, suscita in me emozioni diverse…

La “questione” che vorrei cercare di affrontare un po’ tra me e me, è la questione sulla ricerca della FELICITA’… già, la tanto ricercata felicità che tutti vorrebbero per se stessi e per le persone a loro care, quella felicità che viene spesso richiesta quando passa una stella cadente, la felicità che una persona buona dovrebbe avere diritto di avere in questa vita per altro non richiesta.

42 anni appena compiuti, situazione generica di salute e affettiva discreta, sposato, 2 figli, 2 gatti 1 cane e 1 casa… 1 lavoro fisso a tempo indeterminato… molti si leccherebbero i baffi come si dice, sicuro non tutti, ma parecchi, eppure IO, ogni tanto sento che mi manca qualcosa, mi manca quella voglia, quella gioia nelle cose… che forse sono altre le cose che vorrei e mi sento in colpa??! magari una compagna più disinibita? Un lavoro meno frustrante? Una situazione economica più solida? Una macchina nuova?!? Non so, non siamo forse sempre alla ricerca di quello che non abbiamo?!. Sono sempre più convinto che devo ricordarmi SEMPRE che la vita è una sola e che non va “sprecata” in seghe mentali, almeno per me.
Sono fondamentalmente una persona purtroppo pessimista, lo sono sempre stato fin da adolescente, ho avuto in passato anche momenti di depressione e mi sono dovuto far aiutare, l’ultima volta è stato a 23 anni, ne sono uscito “bene” per il gran lavoro della mia psicologa, ma soprattutto per la GRAN PAZIENZA di Irene (la mia attuale moglie per chi non mi conosce :-p)…

Irene è sempre stata al mio fianco, fin da quando eravamo pischelli, fin dalle prime uscite fuori porta, lei era la mia confidente lato femminile con cui potevo parlare senza problemi di qualunque cosa o questione, quella di cui mi sono innamorato** (vedi prossima nota), quella che mi ha conosciuto meglio di qualunque altro, sicuramente meglio dei miei genitori o amici, per Daniele (altra anima FONDAMENTALE nella mia adolescenza) è un discorso a parte, anche con lui ho condiviso tutto me stesso, almeno fino ai 23 anni.

Il fatto è che se mi soffermo a vedere il tempo che passa, mi piglia questa sorta di blocco allo stomaco, alcune volte non dormo, altre volte non mangio, altre mangio troppo…. insomma, un po’ un casotto. C’è da dire che il mio non è proprio solo un piangermi addosso, in questi ultimi 2 anni ho avuto mio padre in arresto cardiaco mentre ero al mare, giugno 2019, praticamente è morto per un paio di minuti, poi “caso” vuole che vicino a lui c’era un cardiologo Svizzero che lo ha rianimato in attesa dell’ambulanza… lui era appunto al mare per i fatti suoi con mia mamma in Liguria (Finale Ligure) e io ero invece a Spotorno con Irene e bimbi nella stessa settimana… ora sta benino e con un supermarchingegno tecnologico nel petto!
Poi 2 mesi dopo, a settembre la diagnosi di mia moglie con la cazzo di sclerosi multipla… gran casino, io completamente impreparato a gestire una cosa così grande, completamente impreparato a dare supporto a Irene, e solo ora capisco il senso di “solitudine” che può aver provato… non me ne fa una colpa anche se abbiamo avuto momenti di coppia parecchio difficili, ma a diversità sua che mi ha dato “la vita” ai miei 23 anni, io non ho fatto altrettanto e non me lo perdonerò mai. Ora lei ha intrapreso la strada per la sua felicità con il Reiki, lo Yoga, passando per gli oli essenziali, la meditazione e i tarocchi… (avete pensato forse alla parola strega?!?).

Concludiamo poi il periodo nero con una bella pandemia mondiale… e qui, inutile raccontare, tanto tutti ci siamo e ci stiamo passando, insomma, fine 2019 e 2020 alla grande per chi è sofferente di spirito! Non per nulla che ora mi sto facendo nuovamente aiutare da uno psicologo, per cercare di ancorarmi alle cose belle che comunque sono consapevole di avere, IL QUI E ORA, certo non è facile, poi ogni persona la vive alla propria maniera, ma io ho 2 figli che devono sapere di poter contare in caso di difficoltà sul loro papà!

E niente, sto quindi ricercando questa mia “felicità” in questo periodo con il sesso… già il sesso… ohhhh 😮 …. e sto seguendo con diverso interesse diversi gruppi, profili Instagram (Le Sex en Rose, Albyz, per esempio) o Youtube su questa tematica, che non vuole essere solo il porno, di filmati o di foto di tette e culi… sono un po’ stufo di youporn e company, mi piacciono i pensieri dei giovani, la libertà che ripongono su questi temi, sono per l’Amore a prescindere dal sesso, dalla razza o dal rango sociale, vanno oltre i paletti che la nostra società si è messa nel corso del tempo, o almeno quella della mia generazione anni ’80. Quando posso quindi seguo e partecipo attivamente ai loro progetti, penso che più libertà sessuale e meno ipocrisia possa aiutare a vivere tutti meglio.
Il sesso ha fatto sempre parte del mio modo di vivere, no, non sono di certo un latin lover o un Casanova… non voglio scrivere le mie memorie, anche perchè basterebbero ben poche pagine visto che posso tranquillamente dire che le donne della mia vita si contano sulle dita di 1 mano… eppure con il pensiero…. ma quello non penso conti… o sì??!?! :-p

Scherzi a parte, anche col mio psicologo sto cercando di non sopprimere questa mia “passione” questa mia curiosità per queste tematiche… insomma, se hai la passione per la patata, portala avanti!

Le priorità nella vita di ognuno di noi sono sempre diverse, ma penso che il genere umano sia buono per natura, quelli cattivi lo diventano per situazioni a loro sfuggite di mano o per incomprensioni. Io a livello psicologico penso di essere abbastanza precario, carente nel riuscire ad aiutare gli altri con le loro difficoltà, ma non mi sono mai tirato indietro sulle cose pratiche che mi chiedevano.

**Ho avuto sempre difficoltà a dimostrare affetto, ma in questo ultimo mese ho detto per la prima volta TI AMO alla mia bella… è stata una sensazione forte e strana per me, una liberazione se vogliamo, penso che malgrado io e Irene stiamo facendo un percorso particolare, potremo riuscire a stare assieme per sempre e coprire un po’ di questa Felicità che tanto sto cercando. Lei è cambiata, IO sono cambiato, ma l’affetto e il senso di protezione comunque reciproco c’è e ci sarà sempre.

To be continued…

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