FOTO DEL PRIMO MESE:
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FOTO DEL SECONDO MESE:
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FOTO DEL TERZO MESE:
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… E la nostra vita è cambiata per sempre! Vero Patrick?? Del resto, quando nasce un bambino c’è da aspettarselo… 😉 Ma non puoi capire quanto sia vero se non fino a quando il bambino immaginato nei 9 mesi di gravidanza si trasforma in quello reale! Inizi a preoccuparti di un altro esserino, che è stato parte di te ma non è più TE, da quando nasce è LUI (o lei) e anche se per la mamma è strano… E’ una bella sensazione perché, per un attimo, ti da il senso della vita.
Certo, da adesso in poi io e il papà non saremo più soli. Ma, dicono e io ci credo, che l’amore si moltiplica non si divide! 🙂 Il problema è, come sempre, il tempo tiranno. Potessimo dedicare tutto il nostro tempo alle persone che amiamo sarebbe così bello… Ma a volte ci si deve accontentare dei ritagli di tempo ed è un peccato! Ok, dai, dopo il momento filosofico passo a qualche info generale sul parto e sui primi momenti con Diego! 😀
Allora, il 16 febbraio alle 8, io, Patrick e mia mamma ci presentiamo al Beauregard, così come mi aveva detto Mosca (il mio ginecologo) solo qualche giorno prima. Il 10 febbraio, infatti, avevo dovuto fare il laser all’occhio sinistro per un problema alla retina. L’oculista mi aveva detto che, se avessi avuto un parto particolarmente difficile, la retina avrebbe potuto non tenere… Che fare, quindi? Ne ho parlato con il ginecologo e abbiamo ritenuto che l’opzione migliore fosse un cesareo! A dire il vero, ci sono rimasta un po’ male perché fino a quel momento non avevo mai pensato al cesareo… Comunque sia, è andata così! 😉
Tornando al 16 febbraio, sono entrata alle 8 e fino a quasi mezzogiorno non ho avuto notizie di quando sarei stata operata. Poi un’accelerazione improvvisa e… mi sono trovata in sala operatoria! Aspetti negativi? Il catetere vescicale e l’anestesista che mi ha bucata 4 volte prima di riuscire a farmi l’epidurale… Stendiamo un velo pietoso! 🙁 Aspetti positivi? Patrick che è entrato in sala operatoria con me, emozionatissimo e vestito sterile… Che carino!! 😀 Mosca che è stato bravissimo e velocissimo e alle 13:04… Esce un pulcino tutto sporco e piangente! Che emozione!!
Quanto alla degenza in ospedale… Ecco, non vorrei parlare troppo male del Beauregard perché so che ci sono realtà molto ma molto peggiori della nostra. Però… Ho sofferto tanto lì, non vedevo l’ora di uscire e la depressione post partum mi stava venendo per colpa delle situazioni assurde che c’erano in ospedale! Innanzitutto: un caldo ALLUCINANTE, non ho mai sofferto così tanto il caldo in vita mia! Avevo le gambe e soprattutto le caviglie gonfissime, mai stata così gonfia come in quei 3 giorni! Poi una confusione totale, un via vai indescrivibile… Altro incubo: l’allattamento. Ecco, io sono assolutamente favorevole all’allattamento al seno (anche se ho avuto qualche problema, soprattutto all’inizio, adesso invece credo e spero di aver trovato una quadra… soprattutto grazie al tiralatte, visto che Diego si attacca poco e male e poi è piccino e si stufa facilmente), ma al nido del Beauregard ho trovato delle persone (non tutte per carità!) assolutamente esagerate, senza un minimo di sensibilità. Capisco che il bambino sia al centro di tutto ed è giusto così, ma un minimo di tatto e di delicatezza con le mamme non sarebbe male! E invece no, ti fanno sentire (non tutti, ribadisco!) una deficiente, ti spremono il seno facendoti anche male e se il bambino non si attacca bene ti fanno sentire inadeguata! Insomma, volevo fuggire il prima possibile! Come ho già sottolineato più volte, non tutto il personale è così… Anzi, ci sono persone anche molto disponibili e competenti ma purtroppo il bilancio della mia permanenza in ospedale non può dirsi granché positivo, anzi.
Sto facendo un post lunghissimo, ma per chi avrà la pazienza di leggere magari potrà rivelarsi utile e/o interessante… 😉
Uscita dall’ospedale psicologicamente sono stata subito meglio! Purtroppo però non fisicamente. Ecco, per chi dice che il cesareo è una “passeggiata”, vorrei rispondere che non è proprio così… Quando sono uscita ho avuto una febbre intermittente per circa una settimana, accompagnata da problemi addominali. Ho perso tanti liquidi e il latte è diminuito di molto… Ora però è passata, per fortuna! In ospedale dal punto di vista fisico stavo bene, anche perché davano degli antidolorifici potentissimi (morfina!) e quindi non mi rendevo conto che la ripresa dopo l’operazione sarebbe stata un po’ più lunga del previsto.
E Diego? In ospedale dormiva SEMPRE, pure un po’ troppo… Forse per i medicinali che davano alla mamma? 🙁 Ora è sempre bravo, ma altroché se si fa sentire… 😛 Soprattutto quando lo cambiamo e ogni 3 ore quando, stellina, ha fame. Negli ultimi giorni poi mangia molto di più! Anche se è dura, sono contenta perché aveva perso un po’ troppo peso… 🙁 Lunedì andiamo in consultorio a Sarre e vediamo se ha riacquistato tutto! Ecco, uno speciale encomio al consultorio di Sarre ed in particolare alla pediatra Benedetti e all’assistente sanitaria Touscoz, competenti e pazienti… Dobbiamo andare lì 2/3 volte alla settimana finché non sono sicure che tutto proceda per il meglio!
Ultimo ma non ultimo… Un ringraziamento speciale al papà che si sta rivelando (ma non avevo dubbi! 😉 ) dolcissimo con il suo bimbo e mi sta aiutando tantissimo! Sia dal lato pratico (giri vari per codice fiscale, INPS, scelta pediatra, tiralatte, ecc.) che psicologico! Peccato che non possa stare a casa con me ancora un po’, diciamo… Un mese?? 😛
E un bacio al nostro cucciolo che ora è un po’ raffreddato (la mamma gli ha attaccato il raffreddore e la tosse 🙁 ) ma dorme comunque beato nella sua culletta! Tra un po’ è (di nuovo!! 😀 ) l’ora della pappa.
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