Sonno condiviso/co-sleeping

Finalmente abbiamo trovato la soluzione che fa al caso nostro!!! Premessa: Diego è un bimbo buono e molto tenero e l’arrivo della sorellina quasi 2 mesi fa non l’ha cambiato minimamente, anzi con lei è molto dolce e paziente anche quando la allatto un numero indefinito di volte… 😀 l’unico problema (che poi in realtà non lo è…) è che ha sempre avuto bisogno del contatto mentre dorme e di rassicurazione. Ora poi che Adele dorme con noi… Ovviamente ha bisogno di ancora più vicinanza! E per ora il letto grande dell’Ikea giace in cameretta… peccato perché è basso basso e molto comodo, si può salire e scendere da lì senza problemi! Però… Con 2 bimbi piccoli l’equilibrio è sempre precario e siamo noi adulti, nel limite del possibile, che dobbiamo adattarci alle loro esigenze. Del resto di giorno siamo praticamente sempre insieme, lavoro permettendo, quindi perché la notte dovrebbe essere diverso? Così per la piccola abbiamo preso un lettino 90×60 che è comodissimo perché si aggancia direttamente al lettone, mentre per Diego un lettino normale 120×60 (il Gulliver, sempre dell’Ikea) regolabile in altezza, gentilmente prestato da un’amica (Lucia, che prima di me ha adottato questa soluzione ;-)). Così entrambi sono alla stessa altezza del lettone, con buona pace della nostra schiena! 😉 ed ecco servito… Il letto quadrimoniale! 😛 PS: se qualcuno, come spesso succede, inizierà a sollevare questioni relative all’intimità di coppia che ne risente… Dico solo 2 cose: innanzitutto che l’intimità, con 2 bimbi piccini di cui una di neanche 2 mesi, è comunque complicata. E poi che comunque, volendo, la casa ha anche altre stanze! 😉

image

8 commenti su “Sonno condiviso/co-sleeping”

  1. Giusto per “concludere” la faccenda sonno condiviso o co-sleeping che sia…

    Ieri abbiamo definitivamente liberato la nostra stanza dai 2 lettini… i bimbi ora possiamo dire che dormono nella LORO stanza!! .-)

    Sono contento, ma non del fatto che loro sono “via” dalla nostra stanza nelle ore notturne, ma sono molto contento di non aver FORZATO questo passaggio!! Alla facciazza di continuava a dirmi… “vedrai che non se ne andranno più…” “devi metterli nella loro stanza, farli piangere e chiudere la porta…”

    Beh, per tutti quelli di questa assurda filosofia-pensiero, AVETE TOPPATO, Diego e Adele si sono trasferiti (se così possiamo dire) di loro spontanea volontà a dormire nella loro stanzetta, Diego a 6 anni e mezzo e Adele a 4 e mezzo…. 🙂

  2. Che bella camera! Vedo che l’articolo è vecchiotto, ma spero possiate rispondermi comunque.
    Ho una bambina di 8 mesi che ha dormito abbastanza nella culla co-sleeping, ma anche molto nel lettone (perché ci piace!). Quando ha iniziato a muoversi tanto, nella culla stava scomoda e si svegliava molto di frequente; inoltre temevo che potesse alzarsi da un giorno all’altro (come poi è accaduto) e sporgersi. Ho sostituito la culla con il classico lettino con le sbarre, ma…
    1) la sponda è troppo alta e, quando dopo qualche ora di sonno si sveglia in piena notte, riesco a sollevarla a fatica
    2) si sveglia più frequentemente perché manca il contatto

    Vorrei trovare una soluzione per trasformare il lettino in un co-sleeping, sollevando il suo materasso facendolo arrivare all’altezza del lettone; ho pensato come fare, ma il mio timore è che poi le sponde risultino troppo basse e che lei riesca ad affacciarsi.
    Nella foto il lettino del grande sembra proprio abbia delle sponde basse. Come vi siete trovati?

    Perdonate la lunghissima premessa 😅

  3. Ciao Giorgia!!

    (che bello quando qualche anima sperduta del web arriva sul nostro blog!) 🙂

    Per il tuo problema, io cercherei di lasciare comunque le sponde alte senza alzare il materasso, ma di levare la sponda che sta a contatto col vostro lettone e di portare il suo materasso proprio alla stessa altezza del vostro.
    Non so se sia possibile, ma anche per il lettino piccolo che vedi in foto, avevo alzato “artigianalmente” i supporti per portarlo a livello…
    Il letto di Diego (il figlio grande), era forse con le sponde non troppo alte, ma per fortuna lui non si è comunque mai cimentato a fare l’alpinista!! :-p

  4. Cioè… leggo ora la data del tuo commento… 26 agosto 2022… Cavolacci!! La moderazione lascia parecchio a desiderare qui sopra… hihihihih

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *