Emergency Aosta

Qualche tempo fa ho ricevuto una mail con la quale mi si informava dell’intento di ricostituire un gruppo di Emergency in Valle d’Aosta. Cos’è Emergency? In sintesi:

Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale.
Emergency offre assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Emergency promuove una cultura di solidarietà, di pace e di rispetto dei diritti umani.

Come opera?

Perché la salute sia un diritto di tutti Emergency:
– offre assistenza completamente gratuita;
– garantisce cure a chiunque ne abbia bisogno, senza discriminazioni politiche, ideologiche o religiose;
– dà una risposta sanitaria di qualità, utilizzando protocolli terapeutici e metodi di lavoro standardizzati e già sperimentati in situazioni di emergenza;
– forma il personale locale fino al raggiungimento della completa autonomia operativa.

Emergency costruisce:
– ospedali dedicati alle vittime di guerra, alle emergenze chirurgiche, a terapie specialistiche in aree che ne sono prive;
– centri di riabilitazione fisica e sociale;
– posti di primo soccorso per il trattamento delle emergenze;
– centri sanitari per l’assistenza medica di base;
– centri pediatrici.

Tutte le strutture di Emergency sono progettate, costruite e gestite da staff internazionale specializzato, impegnato anche nella formazione del personale local.

Nella mail c’erano anche i numeri di telefono da contattare in caso fossi interessata. Ne ho parlato con Patrick – dato che entrambi condividiamo i principi di Emergency – e poi ho chiamato, così venerdì scorso abbiamo incontrato la responsabile di Emercency di Grosseto (Chiara Rivolta) e abbiamo parlato insieme a lei e ad altre due persone. Martedì sera, presso il Centro servizi per il volontariato di via Xavier de Maistre 19, avremo un altro incontro. Vedremo se possiamo renderci utili in qualche modo… Le attività sono tante (dai “classici” banchetti alla gestione della newsletter, dall’attività informativa nelle scuole ai convegni, dal teatro ai libri, ecc.). A prescindere da come andrà: auguro il meglio ad Emergency e a tutto il mare di volontari che fanno grande quest’organizzazione e spero che anche in Valle d’Aosta possa esserci nuovamente (dopo un’esperienza non del tutto positiva in passato) un suo gruppo territoriale! Più si è a diffondere la cultura di pace in questo mondo malato e meglio è! (chissà in quanti sanno che il 90% delle vittime di una guerra sono civili, tra i quali tantissimi bambini… e solo il 7% militari!).

2 commenti su “Emergency Aosta”

  1. Io aspetto martedì sera per vedere come va quest’ultimo incontro, se poi decidiamo di partire con questa esperienza, mi azionerò con la mia tecnologia! La Tecnologia al bene dell’umanità! fiore

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