8 commenti su “Indignazione quotidiana”

  1. A proposito di agnelli… Dopo l’articolo de La Stampa di domenica 11 aprile io e mia mamma non siamo riuscite a trattenerci… Ecco la mail che abbiamo inviato oggi a La Stampa (e che speriamo pubblichino).

    L’articolo “Agnellini uccisi a martellate” su La Stampa di domenica 11 aprile mi ha causato molta rabbia e tristezza. Rabbia per la crudeltà e le inutili sofferenze che hanno dovuto patire animali indifesi ma perfettamente consapevoli della fine a cui stavano andando incontro e tristezza perché l’uomo conferma la sua fama di animale selvaggio e feroce, che non ha rispetto per i più deboli e che considera la vita degli animali di serie B. Inoltre, se questo non bastasse, certi “uomini” non hanno nemmeno rispetto dei propri simili, dato che – sulla base di quanto riportato nell’articolo – l’indagato utilizzava come macello “un locale sporco di proprietà di un vicino di casa” (complimenti anche al vicino!) e che “sul pavimento, in un angolo del locale, c’era la carcassa di un animale scuoiato, eviscerato e in parte sezionato…”. Ovviamente il tutto nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie! Voglio sperare, quanto meno, che l’allevatore in questione, abbia delle gravi conseguenze per il suo spregevole comportamento e che qualsiasi animale, sia di affezione che di allevamento, non abbia più nemmeno lontanamente a che fare con lui.

  2. Pubblicata su La Stampa di oggi, martedì 13 aprile. Niente firma ma… l’importante è che l’abbiano pubblicata!!

  3. Ehi ciao ragazzi!!! E’ da un po’ che non faccio visita al Blog… forse era il caso di non farlo ancora per oggi, non per voi naturalmente, ma perchè il primo post che ho notato è stato questo!
    Cosa non è disposto a fare l’uomo pur di seguire le “tradizioni”?
    Non ci sono parole. Mi unisco all’urlo di Irene!!

  4. Ciao Eu!!! Eh, lascia stare… mi ero proprio arrabbiata! Ma sono tante le cose che mi fanno arrabbiare… Va beh che se ci indigniamo vuol dire che siamo consapevoli e attivi, non passivi e sconfitti, però… 🙁 A volte basterebbe così poco per cambiare qualcosa, nel nostro piccolo!

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