A tavola!

Quali sono i 7 peccati capitali?? Se non sbaglio dovrebbero essere: l’accidia, l’ira, la superbia, la gola, l’avarizia, l’invidia e la lussuria. Io mi riconosco in ben 3 di questi, ovvero: l’accidia o noia o paura nell’affrontare le prove della vita, vivendo spesso proiettata verso il futuro; l’ira, che a volte mi fa perdere il controllo e l’uso della ragione e… la gola. Sono spacciata?? Ma torniamo alla gola, che di vizio capitale ha secondo me ben poco; gli unici freni dovrebbero essere posti da esigenze di salute e dal buon senso di ciascuno di noi… Fatta questa premessa, passo a raccontarvi alcune ricettine gustose. Da un po’ di tempo a questa parte, infatti, m’è venuta la passione per la cucina. Mi diletto soprattutto con i dolci e con le crepes sia salate che dolci. Comincio proprio con queste ultime premettendo che la pastella si fa sempre allo stesso modo, l’unica cosa che cambia è il sale che ovviamente sarà meno presente nel caso in cui si vogliano fare delle crepes dolci. Consiglio: mai aggiungere lo zucchero nella pastella perché poi è molto più difficile raggiungere la consistenza giusta e si attaccano con più facilità alla padella. Piuttosto mettete pochissimo sale.

Ma come si fa la pastella? Ecco gli ingredienti per circa 12 crepes abbastanza grandi (se le fate piccole ne verranno di più): 250 grammi di farina bianca, 2 uova intere (c’è chi ne mette anche 4 o più, io preferisco farle un po’ più leggere), 1/2 litro di latte (io uso quello parzialmente scremato), sale q.b., 50 grammi di burro fuso. Ricetta: porre in un contenitore piuttosto ampio (per esempio un’insalatiera) la farina, a cui andranno aggiunte le uova e il sale. Mescolare il tutto e poi aggiungere poco alla volta il latte, continuando a mescolare. Per velocizzare, si può utilizzare lo sbattitore elettrico. Quando la pastella avrà raggiunto la giusta consistenza, il mestolo dovrà essere “velato” in modo uniforme (senza grumi). Arrivati a questo punto, far sciogliere a fuoco lento i 50 grammi di burro per poi incorporarlo nella pastella. Mescolare ancora e porre in frigorifero per almeno un’ora. Dopodiché, scaldare una padella con un po’ di burro (oppure, come faccio io, intingere un tovagliolo di carta con un po’ d’olio d’oliva e passarlo sul fondo della padella) e, quando sarà ben calda, aggiungervi la pastella con un mestolo. Quando sarà cotta dovrebbe staccarsi da sola, altrimenti dopo un paio di minuti al massimo, staccatela manualmente e giratela dall’altro lato. Le frittatine possono poi essere riempite in qualsiasi modo, da quelli più classici (Nutella, marmellata…) a quelli più “estrosi”. E’ una base buona con qualsiasi ripieno!! Come per esempio…

Crepes alla valdostana

Preparate la pastella come sopra indicato. Nel frattempo, prendete una teglia e ricopritela di besciamella o fonduta a piacere (personalmente preferisco la fonduta allungata con del latte) e parecchio parmigiano. Adagiatevi sopra uno strato di crepes con all’interno del prosciutto cotto e un pezzetto di fontina. Fate un altro strato di besciamella o fonduta e parmigiano e poi un altro di crepes. Concludete con un bel po’ di parmigiano (così si formerà una bella crosticina) e mettete in forno per circa 45 minuti a 180 gradi. Buon appetito!!

 

Passiamo ad altre ricettine semplici semplici ma molto buone e di sicuro effetto!

Salame al cioccolato

Cosa ti serve:

250 gr. burro
5 cucchiai abbondanti di polvere di cacao amaro
15 biscotti secchi
125 gr. fra mandorle e pistacchio e pinoli
brandy o rum o whiskey irlandese
100 gr zucchero (facoltativo)
Come si fa:

Lavora bene il burro (che avrai tenuto fuori dal frigo per almeno un’ora prima di cominciare) con la polvere di cacao e lo zucchero. Sbriciola i biscotti e la frutta secca, e aggiungi entrambi e il liquore di tua preferenza alla miscela di burro. Amalgama delicatamente. Trasferisci la miscela su un foglio di carta impermeabile e imburrata (tipo carta da forno o pellicola trasparente o di alluminio) e dalle la forma di una salsiccia o per l’appunto di un salame.

Metti il salame nel freezer per farlo indurire ma ricordati di tirarlo fuori almeno un’ora prima di mangiarlo. Si conserva nel frigorifero per qualche giorno. Può anche fungere da raffinato dessert se ne servi tre fettine in piatti individuali (grandi) con un ciuffo di panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia.

Torta di mele
Ingredienti:

3 mele Renette, 250 gr farina bianca, 250 gr zucchero, 100 gr burro (a temperatura ambiente), 2 uova, 1 bustina vaniglia, 1 bustina lievito x dolci, latte q.b., sale, cannella in polvere
Preparazione:

sbattere il burro con lo zucchero, i tuorli e un pizzico di sale. Aggiungere poco alla volta la farina e il latte necessario ad ottenere alla fine un impasto poco più denso che “a nastro”. Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a spicchi di circa 1/2 cm. di spessore. Aggiungere all’impasto il lievito, la vaniglia e i 2 albumi montati a neve ferma. Versare in una tortiera (di circa 24 cm. di diametro) rivestita con carta da forno o imburrata. Infilare le mele verticalmente e a raggiera. Spolverizzare il tutto con un cucchiaio di zucchero e poca cannella. Aggiungere qualche fiocchetto di burro in superficie ed infornare per 50 minuti a 180°C.  Conviene comunque provare con il classico stuzzicadenti infilato nel centro per vedere se è cotta completamente.

Sformato di patate con Speck e Fontina

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di patate, 120 gr di Fontina, 100 gr di Speck a fette sottili, 20 gr di burro, 1 dl di panna, 3 dl di latte, sale, pepe, 1 cucchiaino di Parmigiano grattugiato.
Sbucciate le patate e tagliatele a fette di circa 3 o 4 mm di spessore. Mettetele in una pentola, unite una presa di sale e coprite con acqua fredda. Portate a ebollizione e lasciate cuocere per 5 minuti, quindi scolate delicatamente per non rompere le fette.
Imburrate generosamente una pirofila o, meglio, uno stampo da soufflé (a pareti alte e diritte).
Alternate strati di patate a fettine di Speck e di Fontina. Ogni tanto, qualche fiocchetto di burro, pepe e una presa di sale, senza eccedere dal momento che Speck e Fontina sono già salati.
Mescolate il latte con la panna e versate sulle patate. Alla fine, spolverate la superficie con il formaggio grattugiato. Coprite con un foglio di alluminio e cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti. Togliete l’alluminio e proseguite la cottura per un altro quarto d’ora circa, o fino a quando la superficie sarà dorata.
Potete servire direttamente dalla pirofila, a cucchiaiate, oppure rovesciare delicatamente il tutto su un piatto e tagliare a fette, come una torta.

Ok, per oggi va bene così! Poi magari inserirò altre ricette che stuzzicano la mia curiosità e/o il mio appetito oppure che sono brava a riprodurre (per esempio… le quishes!!).

Bye bye!

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