5 mesi per la nostra signorina… e 28 per Diego!

Già 5 mesi!!! Sono volati… non crescere troppo in fretta, Adele! 😀 non ho voglia di pensare allo svezzamento, né al ritorno al lavoro, né alla Garderie, niente. E’ vero che l’esogestazione dura circa 9 mesi, ecco speriamo che questi ulteriori 4 mesi passino un po’ più lentamente. 😉

Il Prof. Bostock ritiene che il termine dell’esogestazione venga a coincidere con lo stadio in cui il bambino comincia ad andare a carponi speditamente.
E’ interessante notare che il periodo dell’esogestazione coincide in qualche modo con quello dell’endogestazione.
Nove mesi nella pancia e nove mesi al di fuori di essa!

Come già studiato da Bowlby negli anni ’40 con la teoria dell’attaccamento, il neonato in questi suoi primi mesi di vita, ha il bisogno fisiologico di essere contenuto, percepire il battito del cuore della mamma e di non essere troppo esposto a stimoli.
Ciò influisce sullo sviluppo cardiorespiratorio, sull’ossigenazione del sangue, sulla regolazione termica e sulla conseguente intensificazione dello sviluppo generale.
Quando mamma e bambino sono sempre insieme stabiliscono anche un adeguato schema di sonno.
Se dormono contemporaneamente la mamma e il bambino saranno meno stanchi e stressati.

A livello psicologico l’esogestazione apporta notevoli benefici nel processo di costruzione dell’identità, nella percezione di se stesso, del proprio corpo e della propria individualità senza il quale non sarebbe in grado di autopercepirsi.
Egli fa parte, però, di un’unità simbiotica: durante la gravidanza la madre, che gli ha dato rifugio e sostentamento nel grembo, si è accuratamente preparata a continuare la sua opera dopo la nascita.

Il contatto corporeo tra mamma è bambino è fondamentale ed alla base dei rapporti umani che avranno i nostri bambini in futuro.
Sono momenti unici e bisogna viverseli a fondo, perché le lancette dell’orologio biologico corrono veloci e presto ci ritroveremo il nostro bambino essere un adulto e non potremo mai più tornare indietro per recuperare il tempo perduto.
Non dobbiamo aver paura di viziarli, non esiste il vizio in questione.
Teniamoli stretti a noi, perché ben presto saranno loro a voler prendere il volo verso la propria indipendenza.

Auguri Adele e buon complemese anche al piccolo/grande fratellone Diego!!!! 🙂

2013-05-30_112120

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