Cinema: Cars

Patrick: 

Molto carino. Film… (cartone animato…) ben fatto. Del resto con tutti PC utilizzati per creare questo cartone, non poteva essere altrimenti. (info trovate su Topolino N°2648 del 29 agosto ’06): Cars è il primo film Pixar a impiegare il Ray Tracing, una tecnica di computer grafica che consente alle auto di riflettere in maniera credibile l’ambiente circostante. Per ogni singolo fotogramma sono state necessarie ben 17 ore di manipolazione digitale. E questo nonostante l’impiego di 3.000 sofisticati computer ed elebatori di luce quattro volte più veloci di quelli usati per le sequenze de “Gli incredibili”. (info Topolino N°2)

 

La storia all’inizio mi sembrava un po’ troppo banale e mi è venuto da pensare, adatta ad un pubblico troppo giovane, invece poi personalmente mi sono lasciato trasportare dalla storia e dalle immagini dei motori ruggenti .

Simpatiche le varie “interpretazioni”, il Luigi a cui piacciono solo le ferrari e il suo compagno adibito al cambio gomme sono uno spettacolo. (Spettacolare il pit-stop nell’ultima gara…   )

GoKart mania…

Patrick: 

Lascio anche io un pensierino sul pomeriggio passato sulla pista “Le Sirene” a Viverone

Ovviamente mi sono divertito, è sempre bello poter “correre” con i GoKart… ovvio, quelli che danno a noleggio non è che sono sempre così efficienti e comodi , ma ci si può accontentare e divertire lo stesso.

Gli altri partecipanti, Enrico, Luca, Gaetano e Jean-Paul hanno corso con me. Chiaramente non possono competere con i miei livelli, ma se la sono cavata… ()

Scherzi a parte, purtroppo per fare una cosa un minimo seria, bisognerebbe partire tutti uguali, e soprattutto avere dei mezzi almeno simili!

Al primo giro che ho fatto con il go-kart numero 2, non mi ci è voluto molto per capire che era messo molto male nell’allungo! Difatti nei rettilinei e nelle curve larghe dove è importante avere una buona velocità, mi passavano TUTTI  … L’unico vantaggio che avevo è che conoscevo già la pista, così ho potuto recuperare qualcosa.

Per la ripresa invece penso che un po’ per tutti i mezzi era piuttosto pietosa , ma almeno chi aveva una macchina veloce poteva correre meglio. Così finito il primo giro di 10′ sono sceso dal go-kart 2 e ho preso subito il 12 che avevo notato essere una scheggia rispetto al mio… (in rettilineo mi passava tranquillamente senza problemi )

Che altro dire? Beh, da rifare, (magari a Milano?!) alla fine nessuno si è fatto male  e ci siamo sfogati un bel po’  .

A chi può interessare, qui c’è un elenco completo delle piste disponibili a Milano e d’intorni, se qualcuno ha voglia di informarsi su quelle migliori…

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E ora un po’ di foto (grazie a Gaetano per la consegna e a Stefania per lo scatto!Grazie). Ci sono anche dei video, seguirò nel metterli…

NB: Sono un po’ grosse, ma con un po’ di pazienza anche con modem normale si riescono a vedere ;

Cliccate sui link poi dal browser andate “indietro” per poter aprire la successiva

Box1  – Box2Jean-Paul e GaetanoGaetanoLucaGruppoLucaEnricoJean PaulGaetanoLucaJean Paul e LucaGaetano e Jean PaulGaetanoGaetanoEnricoJean Paul e LucaPatrick e LucaGaetano

modifica 05-09-06

E qui sono i video… conviene che ve li salvate in locale (tasto dx sul link “salva oggetto con nome”). Sono un po’ grossi, ma non ho ancora capito quale sia il formato migliore e più performante per salvare i video… o mi occupano troppo o si vedono troppo male…

Video1 (27Mb)

Video2 (25Mb)

Video3 (100Kb… 0,1Mb) (Fatto con il cell… si apre con QuickTime)

Bilinguismo valdostano

In Valle d’Aosta il francese e l’italiano sono parificati… Quanto meno normativamente parlando, perché concretamente ho qualche dubbio… Ma tralasciamo quest’aspetto, vorrei soffermarmi su altre contraddizioni tipicamente valdostane. Gli studenti di questa regione sono obbligati a sostenere alla maturità una quarta prova in lingua francese, la cui votazione farà poi media con quella della prima prova di italiano. E fin qui “nulla” (insomma…) da eccepire. Quello che non capisco è perché l’aver superato la famosa quarta prova comporti l’esonero dall’accertamento della lingua francese solo nei concorsi sino alla cat. C2. Si escludono quindi la categoria D e quella dirigenziale. Come mai?? Ma soprattutto, come mai l’aver superato la prova di accertamento linguistico presso il Comune di Aosta non comporta l’esonero anche in Regione?? Che significa, che chi sa il francese in Comune non lo sa in Regione?? Ma allora perché questo fantastico principio non vale anche per i concorsi e la mobilità interni tra enti (chiunque può passare da Regione a Comune senza risostenere il francese, se non muta la categoria)? Misteri… 🙁

Meglio dormirci su e… incrociare le dita!!! 😉

 

Beh… Devo dire che incrociare le dita ha portato bene! ;) Devo tenerle incrociate ancora per circa un mese e poi… Speriamo!!!!! (ah, oggi è il 20 ottobre 2006!).