Calciopoli

… Ecco cosa ne penso al riguardo! Immagino che senza il mio pensiero non si potesse stare e quindi… Eccomi qui! 😛

Quand’è iniziato lo scandalo calciopoli ho pensato che, se certe accuse fossero state provate, la Juve avrebbe – con mio rammarico meritato la C o una B con forte penalizzazione.

Chi sbaglia è giusto che paghi, anche se penso che la giustizia sportiva vada riformata e che le colpe dei dirigenti non dovrebbero mai ricadere sulle squadre . Se penso poi a certe dichiarazioni, come quella di Patrizia Pighini, mi viene una rabbia… 

E’ stata la prima donna (giovane e bella) a fare la procuratrice di calcio. Poi però è arrivata la GEA (società di Alessandro Moggi, figlio di Lucianone) ed è cambiato tutto  . Ma la cosa “buffa” è questa: alla domanda dell’intervistatore sui vantaggi di cui godeva la Juve risponde “avrebbero vinto anche senza aiuto da parte degli arbitri” (ndr… ovvio, sono convinta che sia sempre stata una delle squadre più forti del mondo e con giocatori che tutti vorrebbero, vedi la recente campagna acquisti…  ). Al che l’intervistatore le chiede: “sta dicendo che Moggi lavorava più per sé che per la società?” Risposta: “esattamente“. Per chi fosse interessato ad approfondire, l’intera intervista è su Vanity Fair n° 30 del 3 agosto 2006.
Detto questo, condivido in pieno anche queste parole di Padovan (direttore di Tuttosport): “la condanna della Juve e la durissima pena inflitta poteva essere accettabile in un contesto di inflessibilità diffusa. Ma quando si vede uscire indenne l’ex presidente della Federcalcio, Franco Carraro; quando ci si accorge che il Milan viene premiato con un provvidenziale quanto scandaloso accesso alla Champions League e che la Fiorentina resta in serie A nonostante un illecito comprovato (parole di Mario Serio, uno dei 5 giudici della Corte Federale), allora nulla è più compatibile con la realtà processuale“.
E si continua…   Domanda a Sandulli, presidente della Corte Federale “si può dire che il campionato 2004-2005 è stato falsato?”. Risposta: “direi di no. L’unico dubbio potevamo averlo su questa strana partita tra Lecce e Parma, una partita che abbiamo visto e rivisto poiché la cassetta era stata depositata da De Santis”. Poi si va nel ridicolo…  Riferendosi agli juventini dice “la sanzione l’hanno avuta ma il discorso è che tanti articoli 1 (slealtà) non fanno un articolo 6 (illecito)” (e allora che ci azzecca la retrocessione?? cosiccome tante lesioni non fanno un omicidio… ndr  ). Il resto, se possibile ancora più spaventoso, lo ha detto Serio a Repubblica “abbiamo scelto di trasformare gli articoli 6 in articoli 1 per alleviare le pene“. (cooooosa?? trasformiamo un omicidio in lesioni?   ). A me questa, più che giustizia, sembra un grande pasticcio (per essere ottimisti), oppure un complotto anti-juventino (per non esserlo), o anche – come dice Padovan – “un penoso incarto di rosticceria”.
Aggiungo un paio di considerazioni per coloro che attaccano la Juve: chissà cosa avrebbero detto se fosse stato assegnato a noi uno scudetto a tavolino, o se i dirigenti juventini avessero regalato dei Rolex agli arbitri, o se la Juventus avesse presentato delle fideiussioni o dei passaporti falsi…
Non credo che quanto sopra riportato sia vittimismo, a me sembra solo la realtà dei fatti (o, quanto meno, una parte di essa  ).

Comunque sia, ultimamente ho riscoperto un tifo che non credevo di avere, sarà per la vittoria dell’Italia ai mondiali, sarà che tutta quest’antipatia per la Juve non l’ho mai capita (mi sembra la famosa storia della volpe con l’uva…), sarà che quando tutti danno contro a qualcuno o qualcosa io mi schiero quasi sempre a suo favore (tranne che con Berlusconi, in quel caso non ce la posso proprio fare…), fatto sta che tutte queste vicende mi hanno fatto avvicinare al calcio piuttosto che allontanarmi!!

Termine contratto

In relazione all’oggetto… 😛 Direi che mancano esattamente 37 giorni alla conclusione della mia prima esperienza lavorativa! Anzi, 24 perché poi ho preso le ferie! Un bilancio? Prima gli aspetti positivi, ovvero lo stipendio e l’orario di lavoro abbastanza flessibile e non troppo pesante. Poi quelli negativi… L’elenco sarebbe troppo lungo e forse non è il caso di mettere nero su bianco cos’è che non ha funzionato… 😉 Però posso dire che è stata un’esperienza formativa e che mi ha fatto mettere da parte qualche soldino. Ecco, se però dovesse essere il lavoro della vita non ne sarei granché felice anche perché tutto il mio impegno nello studio e tutta la mia voglia di fare e di rendermi utile sarebbero frustrati. Indi per cui… spero di trovare al più presto qualcosa che mi dia più soddisfazioni e che mi permetta di rendermi indipendente. E’ duraaaaaaaa……. 🙁 (e poi fa troppo caldo!!!!!!).